A distanza di pochi giorni dall’incendio che nella zona di Massimina ha distrutto un centro estivo per bambini, una rimessa con 150 camper e il deposito del mercato rionale di Casalotti, tornano le fiamme a Roma e oscurano il cielo sopra San Pietro. Le fiamme si sono sviluppate nel primissimo pomeriggio nella zona nord della capitale, coinvolgendo l’area della Pineta Sacchetti e di Monte Mario e hanno interessato il parco del Pineto dove si sarebbe sviluppato il primo focolaio, poi propagatosi complice il vento caldo.
Cenere e detriti sono stati portati dal vento anche in zone del centro storico, fino al quartiere Nomentano, tanto che il fumo è stato visibile fin da piazza di Spagna. Le fiamme hanno lambito la zona della stazione ferroviaria di Valle Aurelia; alcune abitazioni sono state evacuate e in via precauzionale è stato fatto evacuare anche il centro sportivo The Fox dove si trovavano una 50 di bambini. A fuggire sono stati anche operatori e ragazzi del centro estivo Vis Aurelia. “Abbiamo radunato immediatamente i ragazzini perché stavamo mangiando fuori e abbiamo visto subito le fiamme, molti erano spaventati ma siamo stati velocissimi li abbiamo tranquillizzati e fatti spostare”, raccontano gli operatori del centro Vis Aurelia dove si trovavano oltre 150 minori. La nube nera dalla Pineta Sacchetti è arrivata fino alla Balduina gettando nel panico tante persone che hanno lasciato le loro abitazioni, lambite dalle fiamme. Fiamme che hanno minacciato anche il convento delle Figlie della Carità di San Vincenzo, dove sono ospitate una cinquantina di suore. È stata evacuata pure una casa di riposo. Sul posto operano dal pomeriggio personale del 118, pattuglie della polizia ed è stato impiegato un elicottero della Protezione Civile. Alcuni abitanti della zona si sono messi al lavoro per tentare di fermare le fiamme. L’incendio ha coinvolto anche parte della riserva di Monte Ciocci.