L'attaccante vuole restare a Napoli anche a costo di fare sacrifici importanti, ma al momento la permanenza nel club di De Laurentiis appare lontana. Nel frattempo il presidente della squadra dell'isola, che milita in Eccellenza, ha messo sul piatto un contratto da due milioni di euro annui più una serie di benefit. Resterà solo una suggestione?
Da un lato una pazza idea, dall’altro continui segnali d’amore al Napoli: è ancora tutto da scrivere il futuro di Dries Mertens, il miglior marcatore nella storia del club azzurro. Svincolato dallo scorso 30 giugno, l’attaccante in giornata ha lanciato un altro messaggio di riconciliazione al presidente Aurelio de Laurentiis, con un like significativo all’hashtag #MeritiamoUnLietoFine, che sta cercando di convincere la società a tenere Mertens ancora per un anno. In attesa di notizie concrete circa una sua permanenza, sui social continua a rimbalzare una suggestione: l’attaccante belga sarebbe a un passo dal Givova Capri Anacapri. La squadra campana milita in Eccellenza e approfittando dell’attuale stato di svincolato di Mertens gli ha proposto un contratto bello sostanzioso. La trattiva sembrava una boutade prima che lo stesso responsabile ufficio comunicazione del CapriAnacapri Massimo Lionetti confermasse l’esistenza. Anche il presidente del club Florio è uscito allo scoperto: “Stiamo provando a chiudere con l’aiuto degli imprenditori capresi e con lo sponsor Givova possiamo far sì che Dries possa disporre di tutto il necessario per giocare a calcio sulla nostra isola. Sarebbe un sogno. Parliamo di cifre importanti, circa 2 milioni più bonus“. Tra i bonus di cui parla Florio ci sarebbe una villa bellissima in cui far vivere Mertens e i collegamenti continui e gratuito con Napoli ogni qual volta l’attaccante decidesse di recarsi nel capoluogo campano. Resterà una suggestione? Probabile. Ma la speranza dei tifosi resta. Solo un anno fa, del resto, fece scalpore la scelta del centrocampista spagnolo Borja Valero, che decise di lasciare il calcio che conta per tesserarsi con il Centro Storico Lebowski di Firenze, club simbolo del calcio popolare in Italia.