Nello scontro frontale tra le auto hanno perso la vita due persone, mentre altre sono rimaste ferite e si trovano al momento in ospedale. Gli inquirenti stanno ricostruendo la dinamica del tragico avvenimento: il 26enne alla guida di un'utilitaria avrebbe volontariamente indirizzato la sua auto contro l'altra vettura
Un grave incidente nella notte tra il 4 e il 5 luglio a Pistoia ha provocato la morte di due persone, padre e figlio, rispettivamente di 67 e 26 anni e, al momento, le autorità stanno valutando l’ipotesi di un omicidio-suicidio.
Il violento urto è avvenuto in via Romana tra un suv che proveniva da Pescia e una Fiat Punto che viaggiava in direzione opposta. A bordo delle auto erano presenti altre persone: sull’utilitaria il 26enne insieme ai genitori, sul suv invece altri tre tra cui una donna di 63 anni e una bambina di 12. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco del comando di Pistoia che hanno provveduto ad estrarre le vittime dalle vetture e affidarle al personale del 118. Per due di loro non c’è stato nulla da fare e i medici non hanno potuto che costatarne il decesso, le altre sono state trasportate in ospedale.
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia stradale per ricostruire la dinamica dell’incidente. Al momento gli inquirenti stanno valutando l’ipotesi di un omicidio-suicidio: il 26enne alla guida della Fiat avrebbe volontariamente indirizzato la sua auto contro la vettura che proveniva dal senso opposto. Sulla base di quanto si apprende, il ragazzo era affetto da gravi problemi psichici.