La lussuosa dimora che Silvio Berlusconi aveva acquistato nel 2015 a Rogoredo di Casatenovo (Brianza) per l’allora fidanzata Francesca Pascale è stata venduta. Lo riporta il Corriere, dopo i pettegolezzi e le indiscrezioni che erano cominciate a circolare nel giorno delle nozze tra Francesca Pascale e la cantante Paola Turci (il 2 luglio scorso). L’ufficialità sarebbe arrivata con una nota di Lionard, la società del real estate di lusso in accordo con la famiglia Berlusconi: “La proprietà, che è stata oggetto di importanti opere di restauro e valorizzazione, è stata gestita da Lionard e, dopo un brevissimo periodo sul mercato, ha trovato immediatamente un acquirente.
Sino ad oggi è stato osservato il massimo riserbo sia sulla proprietà che sulla trattativa, nel rispetto della privacy che garantiamo ai nostri clienti – ha spiegato Dimitri Corti, Ceo & Founder di Lionard S.p.A – tuttavia, alla luce delle recenti speculazioni rilasciate da soggetti terzi non coinvolti nella negoziazione, abbiamo scelto di derogare al nostro modus operandi per precisare che la villa non è più disponibile sul mercato”. 1.140mq circondati da un parco di 30.000mq, questo il “nido d’amore” dell’ex Premier e Francesca Pascale. Non è noto il prezzo richiesto per Villa Maria, ma si sa che era stata acquistata per 2.5 milioni di euro e poi sottoposta ad una importante ristrutturazione, cui faceva riferimento anche lo stesso CEO della Lionard. Nulla più sulla trattativa, celata dietro al muro della privacy e della riservatezza.
Neanche il sindaco di Casatenovo, Filippo Galbiati, si è voluto sbilanciare: “Per rispettare il mio ruolo, ho deciso fin dall’inizio del mio mandato di non esprimermi in merito a vicende private dei miei concittadini – ha dichiarato il primo cittadino -, quindi mi limito a fare i più sinceri auguri a Francesca Pascale e a Paola Turci in questo giorno così speciale per loro”. Le poche informazioni disponibili le ha rivelate il sito Immobiliare.it e riguardano la struttura della casa: un’ampia zona giorno con saloni doppi, divisi da leggere soprelevazioni del pavimento, sala da pranzo con open space, bellissimi quadri e un elegante camino doppio inserito in una parete di pietra viva. Ampie vetrate che “permettono agli interni di dialogare con gli esterni, rendendo la natura ancora più protagonista”. Parquet di colore chiaro, così come gli arredi e inoltre uno studio nella stanza mansarda, con travi inclinate. Numerose, infine, le opere d’arte mentre la camera da letto era impreziosita da un letto a baldacchino color tortora. 5 le stanze e 3 i bagni totale. Una villa da sogno, l’ultimo simbolo dell’amore tra B. e Francesca Pascale.
Foto dal sito www.studiomagnano.it