“Come ho conosciuto mia moglie, Sabrina Donadel? Era amica di Tamara Donà che a sua volta era amica di Luca. Mi feci dare il suo numero e la chiamai per invitarla a cena. Mi disse di no. Poi mi chiamò lei, per invitarmi a una festa a casa sua. Risposi: ‘Non ho tempo, sono molto impegnato, grazie’. Infine accadde che venimmo invitati tutti e due a una cena alla quale decidemmo di andare all’ultimo minuto. E insomma, siamo sposati e la nostra Lunita ha 19 anni”. A rivelarlo è Paolo Kessisoglu che, in una lunga intervista al Corriere della Sera, si è raccontato a cuore aperto, rivelando aneddoti e retroscena inediti della sua carriera ma anche della vita privata, in particolare del suo legame con la moglie. È stato grazie a lei, infatti, che è diventato vegetariano: “L’idea è partita da lei e io l’ho seguita. Abbiamo passato quindici anni da vegetariani integralisti, poi abbiamo allentato un po’ il rigore e oggi un po’ di pesce lo mangiamo”, ha spiegato l’attore.
Quindi, immancabile, la domanda sul rapporto con il collega Luca Bizzarri, compagno di tante avventure professionali: “Ci siamo conosciuti al provino per entrare allo Stabile di Genova. Da trecento si passava a una manciata di candidati, lui mi passò davanti e io gli dissi: “Dai, ci vediamo domani”. Lui rispose: “Io sì, tu boh”. Ma anche io ero presuntuoso: inutile girarci intorno, se fai questo mestiere è perché sei insicuro e cerchi qualcosa che trasformi in arte la sua debolezza. All’inizio non ci prendemmo, però poi arrivo un’alchimia che dura ancora adesso. Non facciamo le vacanze insieme e siamo capaci di fare centinaia di chilometri in auto senza dirci una parola. Però quando siamo in scena avviene la magia. Le battute vengono da sole”, ha concluso.