Duro attacco del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca contro il ministero della Salute, Roberto Speranza. Nel corso della diretta video del venerdì su Facebook, il politico campano accusa Speranza di essere ‘totalmente inesistente’: “Si presenta ormai come un raccomandatore. Non prende decisioni, ma raccomanda. Raccomanda la prudenza, raccomanda l’uso delle mascherine, raccomanda la vaccinazione, raccomanda l’apertura di reparti ospedalieri per l’aumento del covid. Si è accorto persino a Roma che il covid è aumentato. Un raccomandatore. Ecco, questa è la nuova funzione assunta del sedicente ministro della Salute del nostro Paese”.

De Luca ironizza anche sul documento odierno di Roberto Speranza: “Tra le cose ridicole che provengono dal ministero della Salute, c’è questo comunicato con cui il ministero scopre che già da 4 settimane abbiamo raggiunto 586 casi di positività ogni 100mila abitanti e che i tassi di occupazione dei posti letto in area medica e di terapia intensiva sono preoccupanti. Questo comunicato dice che i posti letto sono occupati per il 9,2% e le terapie intensive per il 2,5%. Sono dati falsi, sono molto più alti“.

Il presidente campano aggiunge: “Tutti i dati che vengono pubblicati sono falsi perché sottodimensionati per almeno il 50%. E sono totalmente falsi anche i dati registrati dal ministero della Salute perché i calcoli vengono fatti su posti letto di ricoveri ordinari e di terapia intensiva che sono del tutto virtuali. Ma siamo un Paese nel quale l’abitudine a dire la verità, a partire dai fatti e non dalle esigenze della politica politicante, è uno stile di lavoro che non esiste. E quindi dobbiamo accontentarci della politica come farsa permanente”.

De Luca fa un raffronto tra la situazione di luglio del 2021 con quella di quest’anno: “Lo scorso anno avevamo 208 casi di positività; oggi ne abbiamo 13.214. Nel 2021 nella prima settimana di luglio avevamo 218 ricoveri in reparti ordinari; quest’anno sono 606, cioè il triplo. Nel 2021 avevamo 17 ricoveri in terapia intensiva, oggi 34, cioè il doppio. Lo scorso anno c’erano 7055 persone in quarantena, quest’anno 15.785. Il dato più preoccupante riguarda le terapie intensive, perché indica che cominciamo ad avere casi di contagio pesante – continua – Siamo in una situazione seria. Tra quelli contagiati oggi, registriamo un boom enorme di casi in età pediatrica. E la cosa ancora più preoccupante è che cominciamo ad avere personale sanitario contagiato. Abbiamo, insomma, un aumento enorme di contagi. Se la tendenza oggi è questa, ho il dovere di dirvi che da settembre in poi avremo una valanga di contagi e una situazione di grandissima pesantezza. E rischiamo di ricominciare a settembre coi problemi riguardanti le scuole, i trasporti, i centri commerciali”.

Il politico si appella ai campani: “Ognuno di noi sia consapevole della situazione. Poi, per carità, non possiamo avere un carabiniere a ogni angolo di strada. Al punto in cui siamo diventa determinante il senso di responsabilità e di consapevolezza di ogni cittadino. Ho anche il dovere di dirvi che questa stupidaggine secondo cui il covid ora è poco più di un raffreddore è una grande idiozia, perché ci sono tante persone a letto con febbre alta da oltre 15 giorni. In più – conclude – occorre vaccinarsi oggi con la quarta dose se si ha più di 80 anni e se si è paziente fragile. Non aspettiamo settembre per il nuovo vaccino, perché a settembre non arriverà niente di nuovo. Dico anche alle famiglie, ai genitori, ai nonni: dobbiamo ricominciare a limitare le feste, i festini, gli incontri. E vediamo anche di estendere l’uso della mascherina nei luoghi chiusi, nelle feste e nei festini che si fanno e si faranno e quando c’è assembramento”.

Articolo Precedente

Conte: “Documento inviato a Draghi? Su quei punti ci aspettiamo risposte anche dal Pd. Per il campo largo necessari soggetti leali”

next
Articolo Successivo

Conte: “Se il governo cade? Andate in vacanza e poi vi aggiorniamo”. La risposta del leader M5s alla domanda di Myrta Merlino sulle sue ferie

next