La dirigenza del Real Saragozza nel giro di poche ore ha ingaggiato, ufficializzato e poi appiedato Gaizka Campos. Il portiere è stato estromesso dal club spagnolo a causa di un post del 2013 quando, 16enne, manifestò il suo disprezzo per la squadra. "Provo disgusto per il Saragozza e questo gol mi ha sollevato"
La dirigenza del Real Saragozza nel giro di 5 ore ha ingaggiato, ufficializzato e poi licenziato Gaizka Campos. Il giocatore sarebbe dovuto essere il nuovo portiere del club spagnolo, ma non appena le alte cariche della società calcistica hanno scoperto l’esistenza di un tweet del 2013 in cui Campos disprezzava la loro squadra hanno deciso di cacciarlo immediatamente. Il classe 1997 aveva 16 anni quando dopo la partita tra Athletic Bilbao e Real Saragozza valida per la 36^ giornata della Liga spagnola e in cui il Saragozza è uscito sconfitto per 2-1 retrocedendo in Prima Divisione. La sera stessa, 19 maggio 2013, il portiere pubblicò un tweet in cui si diceva contento del secondo gol subito, rete che aveva condannato il Saragozza. “Provo disgusto per il Saragozza e questo gol mi ha sollevato”. La frase non è passata inosservata al club spagnolo che ha deciso di strappare il contratto al giocatore. La scelta è stata comunicata attraverso un comunicato stampa: “Dopo un’approfondita riflessione il Real Zaragoza ha preso la difficile decisione di non ingaggiare Gaizka Campos. Questo provvedimento non è stato facile, ma uno dei pilastri fondamentali di questa istituzione è il rispetto per la nostra storia e per i nostri tifosi. Abbiamo la responsabilità di mantenere fede a questa promessa”.
Va tenuto in considerazione, però, che all’epoca l’estremo difensore espresse quel parere da semplice tifoso in quanto non era ancora stato ingaggiato da nessuna squadra professionista. Di conseguenza, la sua era una semplice valutazione del percorso fatto dal Saragozza durante la stagione. Una riflessione, peraltro, operata anche dalla stessa dirigenza: “Il club capisce che il post del portiere sui social nel 2013 è stato un errore adolescenziale che non rispecchia la persona e il professionista che è. Tuttavia, capiamo anche che la pressione che una circostanza simile comporta gli renderebbe molto difficile lo sviluppo come calciatore all’interno del Club. Nonostante questa sfortunata situazione, dal Real Saragozza vogliamo augurare a Gaizka il meglio per le sue future sfide professionali”.