C’è una inaspettata svolta nell’omicidio dell’imprenditore italiano Raphael Alessandro Tunesi, ucciso in Messico il 2 luglio scorso. La procura federale ha arrestato la moglie Elizabeth con l’accusa di essere la mandante dell’assassinio, mentre due uomini, Gerardo Antonio N. e Luis Martín N., come riferiscono alcuni siti, sono statu fermati in quanto considerati gli esecutori. Tunesi era stato freddato a colpi di pistola sparati dai sicari in sella a una moto in un’imboscata avvenuta a Palenque, nello Stato messicano del Chiapas. L’uomo stava andando a riprendere le figlie a scuola.
Tunesi, proprietario di un hotel di lusso nello Stato messicano del Chiapas nel sud del Paese, viveva in Messico da diversi anni ed era considerato un esperto di cultura Maya. La Procura generale aveva spiegato che Tunesi era al volante di una Bmw quando era stato attaccato da un commando di sicari in moto che gli avevano sparato da distanza ravvicinata su una strada sterrata non lontano dalla scuola La Escriba di Palenque. Sposato da 21 anni con la moglie messicana di nome Elizabeth, l’imprenditore italiano era padre di tre figlie a cui aveva dato, in due casi, nomi della cultura Maya. Le indagini avviate per risalire ai responsabili del crimine avevano portato quasi subito alla localizzazione della moto utilizzata per l’attacco abbandonata, insieme a proiettili inutilizzati e ad alcuni abiti, in una zona di ecoturismo denominata La Cañada.
In un comunicato, la Procura generale dello Stato di Chiapas spiega che elementi della polizia hanno eseguito un mandato di cattura emesso dal giudice. Secondo la procura, il lavoro investigativo e di intelligence ha consentito di chiarire i fatti e quindi ordinare l’arresto .Gli arresti sono stati effettuati nelle città di Tuxtla Gutiérrez e Palenque, nel Chiapas. “Queste persone compariranno davanti al giudice di primo grado del distretto giudiziario di Catazajá, che sarà l’autorità che definirà la loro situazione giuridica”, si legge nella nota.