Mentre aumenta il numero di Stati che vietano o limitano al massimo l’aborto, dopo che la Corte Suprema ha annullato la sentenza Roe v. Wade, Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo per proteggere l’accesso all’interruzione di gravidanza e alla contraccezione di emergenza. Un tentativo di tamponare le conseguenze del pronunciamento della Corte anche se è lo stesso presidente Usa a chiarire che “la via più rapida” per restituire alle donne il diritto perso è “l’approvazione al Congresso di una legge” in materia.
Con l’ordine esecutivo, Biden ha formalizzato una serie di istruzioni per i dipartimenti di Giustizia e Salute per consentire alle donne di accedere con più facilità a farmaci abortivi approvati dal governo federale o di viaggiare attraverso i confini statali per accedere ai servizi di aborto nelle cliniche specializzate. L’ordine esecutivo riguarda anche la privacy e la diffusione dei dati delle pazienti. Nelle misure della Casa Bianca, anche la richiesta alla Federal Trade Commission di soluzioni per proteggere la privacy di coloro che cercano informazioni sull’assistenza riproduttiva online e l’istituzione di una task force inter-agenzia per coordinare gli sforzi federali per salvaguardare l’accesso all’aborto. La Casa Bianca ha affermato che convocherà anche degli avvocati volontari per fornire alle donne e agli operatori del settore assistenza legale pro bono per aiutarli a superare le nuove restrizioni statali dopo la sentenza della Corte Suprema.
“La decisione della Corte Suprema è stata terribile e totalmente sbagliata”, ha ribadito Biden alla Casa Bianca firmando l’ordine esecutivo. “Non è stata una decisione guidata dalla Costituzione né dalla storia ma una decisione politica“, ha sottolineato. “So che molte persone sono frustrate e arrabbiate ma l’unico modo per fare la differenza è andare a votare e ripristinare i diritti che sono stati tolti”, ha aggiunto, ribadendo che solo “una legge approvata dal Congresso che codifichi l’aborto a livello nazionale” è “la via più rapida” per restituire alle donne il diritto perso. E per farlo, per Biden, bisogna che vengano eletti a novembre più rappresentanti a favore di questa scelta in particolare al Senato. La sentenza è stata “una sfida alle donne d’America di andare a votare per restaurare i diritti che gli sono stati tolti”, ha detto il presidente Usa esprimendo “la speranza” che a novembre le “donne voteranno in massa per riprendersi i diritti”.