Si attendono i risultati delle analisi condotte nelle abitazioni delle persone che hanno contratto il batterio della legionella, con il tracciamento di rubinetti e condizionatori, ma anche di fontanelle pubbliche e dei luoghi da loro frequentati nei giorni precedenti al contagio
È allarme legionella in Val Seriana. Dalla scorsa domenica 3 luglio, nella Bergamasca sono stati registrati 13 casi di contagio, in particolare 8 nel comune di Clusone, tre a Rovetta, uno ad Onore e un altro a Cazzaniga. Sono in corso le indagini epidemiologiche dell‘Ats di Bergamo, che ha già effettuato campionamenti sull’acqua nella zona. In particolare, si attendono i risultati delle analisi condotte nelle abitazioni delle persone che hanno contratto il batterio della legionella, con il tracciamento di rubinetti e condizionatori, ma anche di fontanelle pubbliche e dei luoghi da loro frequentati nei giorni precedenti al contagio. Non è facile risalire alla causa della contaminazione: il batterio della legionella ha infatti un periodo di incubazione fino a 10 giorni. Intanto Ats Bergamo consiglia di consultare la pagina www.ats-bg.it/legionellosi per avere ulteriori informazioni sulla legionella.