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Guida alla prova costume, come intervenire con trattamenti estetici ad hoc, dai massaggi alla sauna: i consigli dell’esperta

In questa terza e ultima puntata, dopo avere affrontato i temi della dieta e del fitness, del contributo dei rimedi fitoterapici, abbiamo chiesto alla Spa manager Filomena Improta come intervenire con trattamenti estetici ad hoc, dai massaggi alla sauna

di Ennio Battista

La prova costume è ormai cominciata. Forse però qualcuno dovrà attendere ancora un mese per partire in ferie. E questo potrebbe essere un grande vantaggio. Che fare infatti con poco tempo a disposizione di fronte a un po’ di chili in più e qualche flaccidità su gambe, addome e glutei? La tentazione è di ricorrere a rimedi “last minute” per raggiungere il peso forma, avere gambe e glutei asciutti, e una pelle liscia. Complice anche la ricerca costante di somigliare non solo alla nota influencer che espone una forma smagliante, ma pure alla fortunata “amica del cuore”. Abbiamo chiesto allora ad alcuni esperti, attraverso un percorso in tre puntate, che fare per ottenere una forma migliore, evitando spreco di soldi e di tempo.

In questa terza e ultima puntata, dopo avere affrontato i temi della dieta e del fitness, del contributo dei rimedi fitoterapici, abbiamo chiesto alla Spa manager Filomena Improta come intervenire con trattamenti estetici ad hoc, dai massaggi alla sauna. “Partiamo dalla cellulite, che colpisce prevalentemente le donne nella parte inferiore del corpo (cosce, glutei, fianchi). È vissuta spesso come un problema esclusivamente estetico, in realtà la cellulite – meglio definita scientificamente ‘panniculopatia-edemato-fibrosclerotica’ – nasconde un profondo disturbo microcircolatorio ed è il risultato finale di numerose concause”, sottolinea Improta. A quali trattamenti possiamo ricorrere per raggiungere l’obiettivo di una forma fisica migliore in tempi ridotti? “Ne esistono diversi che vanno ovviamente integrati da un buon programma alimentare ed esercizio fisico”, continua Improta.

Per esempio, con qualche tecnica di massaggio?
“Sì, a partire dal linfodrenaggio manuale, una tecnica utilissima che agisce sul circolo linfatico migliorandone la funzione e aumentando il drenaggio del liquido stagnante. Per ridurre le alterazioni del tessuto connettivo e migliorare quindi l’aspetto estetico, segnalo il massaggio connettivale riflessogeno. È la tecnica più efficace per ridurre le alterazioni del tessuto connettivo. Va eseguito insieme ad altre manovre per migliorare lo stato della cellulite. Ma anche l’automassaggio può essere utile e di supporto ai trattamenti in istituto, come trattamento domiciliare, per veicolare creme e oli a base di edera, geranio, rosmarino, cipresso con movimenti di impastamento e frizioni dal basso verso l’alto partendo dai piedi”.

Per chi vuole invece orientarsi su macchinari dedicati?
“C’è la pressoterapia: ha lo stesso scopo e funzione del linfodrenaggio manuale, solo che viene eseguita da una macchina. Prevede la posizione di manicotti o gambali che si rigonfiano progressivamente, secondo una programmazione data alla macchina stessa. Esiste poi la radiofrequenza bipolare: attraverso la produzione di calore modulato si agisce sull’attivazione dei fibroblasti e di conseguenza sulla produzione di nuovo collagene per il rassodamento cutaneo. Si tratta di un trattamento molto efficace che richiede protocolli di almeno dieci sedute effettuate anche a giorni alterni. I risultati si ottengono sia sulle adiposità localizzate che sulla cellulite edematosa e fibrosa. Da segnalare anche l’elettrostimolazione che produce un discreto effetto sulla tonificazione”.

Che dire delle applicazioni con il laser?
“Ne esistono vari tipi. La funzione principale che svolgono è di migliorare il microcircolo con ricadute positive sulla forma fisica”.

Un fronte senza dubbio molto interessante sono i trattamenti basati su tecniche termali e idroterapiche.
“Sì, in questo ambito abbiamo diverse opportunità. L’idromassaggio migliora il drenaggio, favorisce la diuresi e l’assorbimento dei prodotti utilizzati successivamente; ancora di più se preceduto dalla sauna, perché stimola la circolazione, espelle le tossine e agisce sullo stress. L’idromassaggio sulfureo aggiunge le molteplici proprietà di cui è ricca l’acqua termale (oligoelementi, minerali, ecc.), offrendo un completo bagno di bellezza. Sono interessanti anche i bendaggi freddi: imbibiti di liquidi o gel ipotermizzanti, utili per la cellulite molle con avvallamenti e ipotonia. Inoltre, chi non ha problemi tiroidei specifici può chiedere aiuto alle alghe marine, da tempo utilizzate nel campo della cosmesi con spiccati risultati nel miglioramento dell’aspetto del tessuto cutaneo e utili nella prevenzione della buccia d’arancia.

Se non è possibile ricorrere a questi trattamenti offerti dai centri specializzati, si possono effettuare a casa, ottenendo qualche beneficio, bagni di alghe, di sale marino integrale, pediluvi freddi che riducono la pesantezza degli arti inferiori e lo stress da fatica. Infine, si possono preparare scrub al caffè o al sale marino e kiwi, oppure all’argilla per esfoliare la pelle prima della doccia fredda alternata; o spazzolare il corpo con un guanto di crine per riattivare la circolazione”.

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