Showman, conduttore, artista poliedrico e autore. Dietro il volto pubblico di un personaggio ironico, divertente e volutamente fuori dalle righe, Cristiano Malgioglio nasconde la storia di un ragazzo della provincia di Catania, proveniente da una famiglia molto riservata. “So di avere una doppia immagine: – ha raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera – quando sono in scena mi trasformo rispetto a chi sono nella vita di tutti i giorni”. Una difesa, forse, una corazza.
Anche in famiglia, il cantautore ha sempre evitato di parlare apertamente della sfera privata e del suo orientamento sessuale: “Quando mi vedeva arrivare con qualcuno, mia madre mi diceva cose del tipo: questo tuo amico non mi piace, questo mi sta simpatico. Nulla più”, ha spiegato. È stato il nipote, dopo diversi anni, a domandargli se frequentasse un uomo: “Non mi ero mai sentito dire una cosa del genere e mi ha fatto un certo effetto. Gli ho risposto che sì, ce l’ho. Ho una bella storia con un ragazzo che vive a Istanbul, anche se la pandemia ha un po’ distrutto il feeling”. La relazione, adesso, è più stabile e i due, dopo esser stati costretti a “frequentarsi” online, hanno ripreso a uscire insieme.
Durante la chiacchierata, Malgioglio ha rivelato, per la prima volta, di aver affrontato un problema di salute, ma di essere riuscito a curare in tempo la malattia: “Ho scoperto per caso di avere un tumore maligno. Mi spalmavo la crema sulle gambe, e non lo faccio mai: ho visto un neo. Dovevo partire per il Brasile, sulla scia del successo di ‘Mi sono innamorato di tuo marito’. Per scrupolo mi sono fatto controllare e hanno deciso di operarmi subito, dicendo addirittura che altrimenti avrei avuto pochi mesi di vita”. Proprio in quel punto, avrebbe dovuto tatuarsi Jennifer Lopez: “Per mostrare di più il tatuaggio ho preferito farlo sull’esterno della gamba. Se non avessi cambiato idea non me ne sarei mai accorto: posso dire che Jennifer Lopez ha fatto il miracolo”.