A Chasiv Yar, nella regione di Donetsk dell’Ucraina orientale, i soccorritori continuano a scavare. Sotto le macerie di un edificio residenziale colpito da un missile Uragan ci sarebbero ancora 27 persone: tra i dispersi anche un bambino di 9 anni. L’attacco ha già provocato la morte di almeno 15 civili. Cinque persone sono state invece salvate. “I soccorritori hanno stabilito un contatto con tre persone rimaste sotto le macerie. Forse ci sono altre 24 persone sotto le mura distrutte, tra cui un bambino di nove anni”, rende noto il vice capo dell’Ufficio del Presidente Kyrylo Tymoshenko, citato da Ukrinform. Per Mosca, invece, i 15 morti a Chasyv Yar erano soldati e non civili: “L’edificio a due piani era stato trasformato in insediamento militare. Secondo le notizie che arrivano dal posto, dalle macerie vengono estratti solo corpi di soldati ucraini, non c’erano civili”, scrive l’agenzia russa Tass, citando fonti della sicurezza.
Intanto domenica mattina le forze armate ucraine hanno attaccato postazioni dell’esercito russo nel territorio di Kherson, secondo quanto annunciato dal portavoce dell’amministrazione militare di Odessa Serhgiy Bratchuk riferendo che testimoni oculari hanno sentito le grida dei soldati russi provenire da sotto le macerie. Lo riporta il sito ucraino Espreso. “Sono stati colpiti prima alle 5 del mattino, poi alle 10. C’è un incendio, i russi sono infuriati. Hanno circondato il centro città e stanno controllando tutta la popolazione”, ha commentato Bratchuk. Dall’altro fronte, le forze russe annunciano di avere distrutto due hangar in cui si trovavano obici M777 di fabbricazione statunitense a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk: lo ha reso noto oggi il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta Interfax. “Nelle ultime 24 ore, l’aviazione tattica e dell’esercito, le truppe missilistiche e l’artiglieria hanno distrutto 17 postazioni di comando, quattro batterie di sistemi missilistici a lancio multiplo Grad e due hangar vicino a Kostyantynivka, dove erano nascosti obici M777 di fabbricazione statunitense utilizzati per bombardare i quartieri residenziali di Donetsk”, ha detto il portavoce del ministero, Igor Konashenkov.