Diciotto persone sono rimaste coinvolte in un incendio in un appartamento di Lorenteggio, non lontano da piazza Napoli. L’abitazione in cui sono divampate le fiamme si trova al primo piano di uno stabile di via Vespri Siciliani. Otto persone sono state trasportate in ospedale, due delle quali in gravi condizioni: un ultrasettantenne ricoverato al Policlinico e una 84enne (portata al San Carlo) intossicata e con un trauma al volto provocato da una caduta.
All’interno dell’appartamento andato a fuoco c’erano due persone. Fumo e calore hanno invaso tutto l’edificio che ora risulta inagibile. Restano da chiarire le cause del rogo. I residenti hanno raccontato di non aver sentito nessuna esplosione e sono stati tutti evacuati con l’aiuto dei vigili del fuoco e dei carabinieri. “Mi moglie ha aperto la porta e la casa è stata invasa di fumo, l’abbiamo richiusa e abbiamo aspettato i pompieri”, ha raccontato un residente parlando di un’evacuazione “complicata” dal fumo e dai detriti. Come hanno spiegato i pompieri, l’incendio “non ha causato problemi strutturali” alla palazzina ma è stato nella sua natura “abbastanza distruttivo“.
I vigili del fuoco sono riusciti a raggiungere il piano alto della casa interessata dalle fiamme con un’autoscala, domando l’incendio in pochi minuti. Presenti anche volontari di Protezione civile e operatori di Areu. Ci sono macerie sia nel cortile interno della palazzina sia nel vano scala, piena di fumo e acqua. Oltre all’abitazione in cui è divampato l’incendio, potrebbe aver subito danni anche l’alloggio superiore.
La Protezione civile si sta ora adoperando per gestire la sistemazione dei residenti vista l’inagibilità del palazzo. Nei 41 appartamenti dell’edificio, erano presenti 22 famiglie. La maggior parte dei residenti – che hanno potuto recuperare dei beni di prima necessità – sta trovando sistemazione da amici, per gli altri con l’amministratore di condominio si stanno valutando sistemazioni temporanee in albergo.