La rivalità tra Max Verstappen e Lewis Hamilton è più viva che mai, nonostante in questa stagione, complice le differenze di performance tra le loro vetture, non abbiamo ancora lottato in pista. Venerdì, nel corso delle qualifiche del Gp d’Austria valide per la Sprint Race, l’inglese ha perso il controllo della sua Mercedes in curva 8 andando a sbattere contro le barriere. L’incidente ha provocato la bandiera rossa e il conseguente stop per qualche minuto della sessione con Hamilton che non ha riportato conseguenze fisiche. Nel momento in cui il sette volte campione del mondo ha urtato contro le barriere dalle tribune si è alzato un boato proveniente dagli spalti, dove erano presenti i tifosi dell’olandese, accorsi in massa per il weekend stiriano. “È allucinante vedere come il pubblico abbia reagito alla mia uscita di pista esultando – ha dichiarato Hamilton – potevo finire all’ospedale, io come qualsiasi altro pilota nella mia situazione. Ero grato infatti di non aver riportato conseguenze dopo un incidente così. I festeggiamenti del pubblico, però, sono sconvolgenti, non scuserò né comprenderò mai un comportamento del genere”. Parole dure quelle dell’inglese che alimentano ancor di più lo scontro tra i due piloti.

Fin dal suo avvento in Formula 1 Verstappen si è fatto riconoscere per le sue doti, ma anche per la sua cattiveria agonistica spesso sfociata in azioni al limite del regolamento. Il rapporto con Hamilton è da sempre difficile, i due non si sono mai amati. L’apice della rivalità, però, lo si è avuto lo scorso anno quando i due hanno lottato fino all’ultimo giro dell’ultima gara per il titolo mondiale. L’olandese ha avuto la meglio tra le polemiche riguardo la gestione rivedibile dei commissari dell’ultima Safety Car. Il confronto diretto, però, era già iniziato nelle gare precedenti come a Monza quando l’olandese finì sopra la macchina dell’inglese uscendo dai box. O ancora a Jeddah, in Arabia Saudita, quando Hamilton tamponò Verstappen, dopo che quest’ultimo aveva bruscamente rallentato per non passare per primo al detection point del Drs.

Uno degli episodi più clamorosi e pericolosi, però, si verificò a Silverstone quando il pilota della Mercedes prese quello della Red Bull alla Copse ad oltre 250km/h facendolo sbattere violentemente contro le barriere. Verstappen fu costretto ad andare in ospedale per accertamenti, mentre Hamilton vinceva la corsa, esultando sul podio come non fosse successo nulla. Fatto che infastidì l’olandese che dichiarò che l’atteggiamento del sette volte campione del mondo non era stato rispettoso. Proprio su questo episodio Hamilton è voluto tornare dopo l’incidente di venerdì: “Io e Leclerc alla Copse siamo passati”, ha dichiarato riferendosi allo spettacolare duello con il monegasco nella fatidica curva lo scorso fine settimana. Commento al quale Verstappen ha risposto: “A 37 anni si impara ancora ad andare alla corda in curva“, in riferimento al fatto che il sette volte iridato, a differenza di quanto avvenuto nel 2021, domenica scorsa è stato cucito al cordolo.

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