Inizia male il percorso dell’Italia agli Europei di calcio femminile. Le azzurre sono state travolte dalla Francia: la partita si chiude con 5-1 per le bleus. Tra le favorite, queste ultime hanno confermato il pronostico. L’Italia ha creato subito la prima vera palla gol con Bonansea, imbeccata da Girelli, che sciupa sola davanti a Peyraud-Magnin, decisiva con un intervento di piede. È una delle poche azioni azzurre. Perché la Francia ha maggiore fisicità e tecnica e, soprattutto, può contare su un tridente molto forte. A capitalizzare la pioggia di occasioni delle transalpine è Geyoro, che sblocca il risultato all’8′ dopo una corta respinta di Gama e nel finale arrotonda il punteggio, prima saltando il portiere su sponda di Katoto al 40′ e poi con una colpo al volo, in pieno recupero. L’Italia comunque era già naufragata prima, sotto i colpi di Katoto, a segno dopo un errore di Giuliani, e di Cascarino, protagonista con un eurogol da fuori area.

Ciò che l’Italia deve salvare in una serata da incubo è l’atteggiamento mostrato nel secondo tempo. Le azzurre hanno saputo reagire trovando anche il punto della bandiera con un colpo di testa preciso di Piemonte su cross di Boattin. E sfiorando in più occasioni il 5-2. Adesso a Milena Bertolini spetterà il non semplice compito di resettare la sconfitta di Rotherham e preparare le prossime due partite del Girone D contro Islanda, giovedì alle 18, e Belgio, lunedì alle 21. Gare alla portata di Sara Gama e compagne, gare in cui si deciderà il destino delle azzurre in questo Europeo femminile.

“Abbiamo affrontato una squadra forte, superiore a noi. Abbiamo sbagliato il primo tempo, non abbiamo fatto le cose che ci siamo dette. Siamo andate in difficoltà e abbiamo esaltato le loro qualità. Loro hanno fatto meritatamente tutti quei gol”. Questa l’analisi del ct dopo la sconfitta. “La prima palla gol ci ha forse illuso che la partita sarebbe stata facile e che l’avremmo potuta giocare a viso aperto, ma contro questa squadra non puoi giocare a viso aperto – ha aggiunto ai microfoni Rai Sport – Dopo i primi due gol abbiamo risentito a livello psicologico, ma è dal terzo in poi che abbiamo mollato. Ripartiamo dal secondo tempo, dal fatto che la squadra nonostante sia entrata negli spogliatoi con cinque gol è comunque riuscita a ripartire, stando compatti. Ripartiamo dall’atteggiamento e dalla reazione che abbiamo avuto”.

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