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Istat, Blangiardo: “Numero single supera quello delle coppie con figli e sarà così fino al 2040. Non sono giovani ma vedove anziane”

Ospite di “Uno, nessuno, 100Milan”, su Radio24, il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo commenta i dati emersi dal Rapporto Annuale 2022, partendo in primis da quelli relativi alla povertà assoluta che affligge il 14,2% della popolazione italiana.
Blangiardo ribadisce che il reddito di cittadinanza si è rivelato uno strumento utile: “Secondo i nostri conteggi, ha in qualche modo sottratto dalla condizione di povertà circa un milione di persone, di fatto 500mila famiglie. C’è da dire che non c’è una perfetta sovrapposizione tra poveri e beneficiari del sussidio, ma in linea di massima è evidente che il reddito di cittadinanza ha ridotto il livello di povertà perché ha distribuito risorse e ha aumentato i consumi”.

Blangiardo si sofferma sull’aumento dell’inflazione: “Colpisce in modo ancora più consistente proprio i soggetti più poveri, perché il peso relativo dei beni che aumentano di più è maggiormente presente nel paniere delle famiglie che si trovano in condizioni di maggiore disagio. Non parliamo solo di gas e di elettricità, ma anche di alimentari“.
Il presidente dell’Istat, infine, spiega la tendenza crescente dei single che numericamente sorpassano le coppie con figli: “Non parliamo di giovani che vanno a vivere da soli. Anzi, in Italia siamo messi male da questo punto di vista. In realtà, si tratta soprattutto di persone anziane, spesso donne, che per la vedovanza si ritrovano a vivere da sole. Abbiamo fatto delle previsioni fino al 2040 e si vede chiaramente un aumento di questa tendenza“.