Gli azzurri non hanno potuto nulla contro gli agguerriti georgiani più solidi a livello di gioco, in grado di tenere il ritmo alto e non perdi palloni. Per il Paese del Caucaso questa è una vittoria di fondamentale importanza perché dal peso politico non indifferente.
Pesante sconfitta per l’Italia del Rugby che ha a Batumi in Georgia è stata superata dalla formazione padrone di casa per 28-19. Gli azzurri, ancora un po’ acerbi data l’età media della squadra, non hanno potuto nulla contro gli agguerriti georgiani più solidi a livello di gioco e in grado di tenere il ritmo alto e non perdere palloni. Per la Georgia questa è una vittoria di fondamentale importanza perché dal peso specifico non indifferente. La compagine del Caucaso da anni cerca di dimostrare di meritare un posto nel rugby che conta e che il Sei Nazioni non deve essere un club esclusivo. Per questo motivo questo trionfo è portatore di un messaggio politico molto forte. Anche dal punto di vista tecnico i georgiani si sono dimostrati più forti e grazie alla loro stella, Davit Niniashvili, hanno fatto emergere tutte le difficoltà attuali degli azzurri. Il risultato finale recita tre mete a una per i padroni di casa, superiori anche nelle mischie e nell’intensità di gioco.