Un comizio vecchio stile, quello pronunciato domenica sera dal leader della Lega Matteo Salvini alla festa del partito ad Adro (Brescia), in cui torna a battere i chiodi cari al pubblico locale, contro gender, droga e immigrazione. Strappa gli applausi dei presenti e avverte il governo: “D’ora in poi voteremo solo i provvedimenti che servono all’Italia e agli italiani” (sottintendendo che agli italiani servono solo i provvedimenti che piacciono alla Lega, ndr), poi la previsione: “Tra 240 giorni si vota, poi ci sarà un governo di centrodestra guidato dalla Lega”.