Ucraina, missile su un edificio residenziale a Kharkiv: tre morti e 28 feriti. Corridoio del grano, colloquio telefonico Putin-Erdogan

Il missile ha centrato il condominio intorno alle 4:30 del mattino locali (le 3:30 in Italia). Altri dieci razzi hanno colpito diverse aree residenziali della città: secondo le informazioni fornite da Kyrylo Tymoshenko, vicecapo di gabinetto del presidente Ucraino Volodymyr Zelensky, per l'attacco è stato utilizzato il sistema missilistico antiaereo Smerch. Nel frattempo le diplomazie continuano a parlare. Nuovo colloquio telefonico tra Putin ed Erdogan sulla creazione del corridoio per il grano ucraino. Il Sultano si fa nuovamente da mediatore tra le parti: "la Turchia è pronta a compiere tutti gli sforzi necessari per rilanciare i negoziati tra Mosca e Kiev".

Un edificio residenziale di sei piani nella zona centrale di Kharkiv – la seconda città dell’Ucraina, a poca distanza dal confine russo – è stato parzialmente distrutto da un missile che lo ha centrato intorno alle 4:30 del mattino locali (le 3:30 in Italia). I morti accertati finora sono tre e i feriti 28, comunica su Telegram il capo dell’amministrazione regionale, Oleh Synegubov. Altri dieci razzi hanno colpito diverse aree residenziali della città: secondo le informazioni fornite da Kyrylo Tymoshenko, vicecapo di gabinetto del presidente Ucraino Volodymyr Zelensky, per l’attacco è stato utilizzato il sistema missilistico antiaereo Smerch.

Intanto si aggiorna il conteggio delle vittime dell’attacco di domenica a Chasiv Yar, cittadina nella regione di Donetsk dove un missile Uragan ha colpito un edificio residenziale: i civili morti sono almeno 18, comunica il servizio di emergenza regionale. Decine di persone sono ancora disperse, tra cui un bambino di nove anni. Per Mosca, però, le vittime sono esclusivamente militari: “L’edificio a due piani era stato trasformato in insediamento militare. Secondo le notizie che arrivano dal posto, dalle macerie vengono estratti solo corpi di soldati ucraini, non c’erano civili”, scrive l’agenzia governativa russa Tass, citando fonti della sicurezza.

Nel frattempo le cancellerie cercano di raggiungere accordi per mitigare gli effetti del conflitto in Ucraina. Oggi, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con l’omologo Vladimir Putin. Come riportato dall’agenzia di stampa Anadolu, i due leader hanno discusso della creazione di un corridoio che permetta di esportare il grano ucraino attraverso il Mar Nero . “Erdogan- ha precisato l’Anadolu- ha detto al presidente russo che è giunto il momento di agire per la creazione di un corridoio sicuro per il grano, secondo il piano delle Nazioni Unite. Ribadendo la richiesta di una pace giusta e duratura in Ucraina”, assicurando che “la Turchia è pronta a compiere tutti gli sforzi necessari per rilanciare i negoziati tra Mosca e Kiev.” Secondo quanto affermato dalla presidenza turca, Erdogan e Putin, oltre a discutere del grano ucraino, hanno parlato della situazione in Siria e della situazione in Ucraina alla luce delle operazioni militari russe. Il colloquio telefonico fra il Sultano e lo Zar, arriva dopo le ultime notizie giunte dal campo, che riferiscono della distruzione ad opera dei russi dell’ennesimo deposito di grano tra Mykolaiv e Kherson.