Cronaca

Genova, donna morsa da un cinghiale sulla spiaggia: “Non ho fatto niente per infastidirlo, è necessario avvisare del pericolo”

Si chiama Rossana Padoan Falcone e ha raccontato il fatto sul suo profilo Facebook. Si trovava nella spiaggia di Sturla quando ha visto l'animale avvicinarsi, probabilmente attratto dal cartone di una pizza. Nonostante sia rimasta immobile, non c'è stato niente da fare ed è stata morsa. Fortunatamente non ha riportato alcuna conseguenza, ma dovrà sottoporsi a delle cure

Una donna è stata morsa da un cinghiale a Genova. Si chiama Rossana Padoan Falcone ed è stata lei stessa a raccontare il fatto sul suo profilo Facebook: “A proposito dell’emergenza cinghiali volevo segnalare il grave incidente di cui sono stata vittima presso la spiaggia di Sturla in via del Tritone”. Venerdì alle 19.45 “sono stata morsa al braccio destro da un cinghiale, per il momento dovrò prendere antibiotico e fare vaccino per antitetanica e profilassi antirabbica”. Da tempo, secondo quanto riportato dal Tgr, è denunciata dai cittadini la presenza di cinghiali negli spazi urbani. Gli animali sono attratti dai rifiuti e dalle persone che gli danno il cibo: “Vicino a me c’era un cartone della pizza e il cinghiale si è avvicinato per questo motivo” ha spiegato la donna.

Fortunatamente Falcone non ha riportato alcuna grave conseguenza. “La gravità è data dal fatto che sono stata attaccata da un cinghiale di media-grossa taglia, senza prole al seguito. Non avevo fatto nulla per infastidirlo e, quando mi sono accorta della sua presenza, sono rimasta immobile nella speranza che mi superasse” ha continuato Rossana. Purtroppo non è stato così e l’animale le ha morso il braccio. La vittima ha quindi denunciato il fatto: “Ci troviamo in una situazione di sicurezza pubblica” ha detto. La spiaggia dove si trovava, infatti, è notoriamente frequentata da numerose famiglie con bambini, passeggini ed è attrezzata per disabili, secondo lei il comune dovrebbe “vietare l’accesso alle spiagge di Sturla e Vernazzola, fino a quando sarà presente tale emergenza o almeno avvisare la cittadinanza del pericolo con apposita cartellonistica”.