Il giovane profugo ucraino Vadim, di 17 anni, era stato ricoverato al Centro grandi ustioni del Sant’Eugenio di Roma dopo essere rimasto gravemente ferito nel disperato tentativo di salvare la mamma. Il ragazzo stava cercando di fuggire dall’Ucraina insieme alla madre, a bordo di un bus andato a fuoco. La donna è morta, lui ha riportato ustioni gravissime sul 50% del corpo. “Ora voglio tornare in Ucraina per terminare gli studi e pensare al mio futuro. Ringrazio tutti i medici che mi hanno trattato com un figlio” ha dichiarato Vadim. L’assessore D’Amato, che non ha trattenuto la commozione, ha dichiarato: “Potrebbe essere il figlio di ognuno di noi. E’ stato un piccolo miracolo e vederlo sorridere oggi è una grande gioia”.