Cronaca

Voghera, nuovi spari in piazza: commerciante gambizza un 51enne al bar e poi si costituisce

È accaduto il 10 luglio verso le 20 in piazza del Duomo. La vittima non è in pericolo di vita ed è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Nella stessa cittadina, a luglio 2020, il 39enne Youns El Boussetaou è morto a seguito dei colpi esplosi dall'assessore comunale alla Sicurezza, Massimo Adriatici

Un uomo di 51 anni è stato ferito a una gamba con due colpi di pistola esplosi da un 36enne, che in seguito si è presentato spontaneamente dai carabinieri. Il tutto è successo la sera del 10 luglio a Voghera, in provincia di Pavia, intorno a piazza del Duomo verso le 20. Ne danno notizia i quotidiani locali La Provincia pavese e Il Giorno. La vittima è un cittadino originario di Costarica e si trovava al bar “I tre merli” quando due proiettili di piccolo calibro lo hanno colpito alla coscia sinistra. Dopo essersi accasciato a terra, è stato soccorso e portato in ospedale dove i medici lo hanno dimesso con una prognosi di 15 giorni circa. Secondo le prime ricostruzioni, a scatenare la rabbia dell’autore degli spari, Davide Palumbo, è stata una violenta discussione tra i due, ma resta da chiarire il motivo. L’aggressore è un commerciante ambulante ed è conosciuto per essere uno dei moderatori di “Politica e partecipazione”, un gruppo su Facebook che ha duramente attaccato la giunta leghista del sindaco Paola Garlaschelli sia prima che dopo gli spari di piazza Meardi dello scorso anno. L’uomo è fuggito via immediatamente e si è poi recato alla caserma dell’Arma, da cui è stato arrestato con l’accusa di porto abusivo di arma, lesioni aggravate e ricettazione.

A luglio 2020, nella stessa cittadina, il 39enne Youns El Boussetaou ha perso la vita dopo essere stato colpito a colpi di pistola dall’assessore comunale alla Sicurezza, Massimo Adriatici. L’accusa è di eccesso colposo di legittima difesa, ma le indagini sono tuttora in corso e Adriatici si trova ora in libertà per decorrenza della custodia cautelare. Secondo le prime ricostruzioni lo sparo era partito dopo che il 39enne ha colpito con un pugno Adriatici. Così il sindaco di Voghera, Paola Garlaschelli: “È stata gettata benzina sul fuoco della paura dei cittadini, con enormi danni per tutta la città, quando a quanto pare i recenti episodi di microcriminalità e criminalità sarebbero riconducibili a comportamenti specifici e isolati di persone ben note”, riferendosi alle ripetute violenze nella sua città. “Mi dispiace che si torni a parlare di Voghera per episodi di questo tipo, auspichiamo che grazie al lavoro della forze dell’ordine sia l’ultima volta” ha aggiunto.