Gli ideatori di questa nuova app sono tre ingegneri francesi. Questo potrebbe sembrare l’inizio di una delle più famose barzellette ma vi assicuriamo che qui tutto è vero. Yubo è il primo social network studiato per gli adolescenti che non si basa sulla logica degli influencer. L’applicazione, che si rivolge ad un pubblico di età compreso tra i 13 e i 17 anni, è diventata virale da subito in Usa per poi espandersi in tutta Europa (Italia compresa). Il social infatti è già presente negli store del nostro Paese ma non ha ancora preso piede. Se nello Stato a stelle e strisce continua la lotta per tentare di bloccare l’app cinese TikTok, Yubo invece prosegue la sua corsa in modo “safe”. Cosa fa nello specifico? Evita l’iscrizione a maggiorenni e minori di 13 anni e utilizza video selfie per il riconoscimento facciale, potendo verificare così nell’immediato la reale età dell’utente.
Yubo, cos’è e come funziona – Yubo, che ad oggi conta oltre 80 milioni di teenager iscritti, consente di chattare one to one o in gruppo, fare videochiamate e seguire dirette streaming direttamente all’interno dell’applicazione. Come posso aggiungere una persona su Yubo? Il meccanismo è semplice e prende spunto dall’app di dating più famosa al mondo: Tinder. Se scorriamo l’immagine verso destra aggiungiamo la persona in questione, verso sinistra la eliminiamo. Basta ricevere un “mi piace” per diventare amico o amica di quella persona. Tutto si basa quindi sui “match”: per connettersi entrambi devono essere interessati tra loro. Ovviamente il social, grazie a tag e interessi da compilare in fase di registrazione, permette di far incontrare coetanei simili tra loro per passioni pronti a chattare con messaggi privati o video in diretta.
Influencer? No, grazie! – All’interno di Yubo non è presente pubblicità, non ci sono testimonial o profili verificati di influencer. Non ci sono follower. Non è un caso che lo slogan dell’app infatti sia “Friends, not followers”. Eppure nonostante la mancanza di brand, adv e pubblicità Yubo ha già raccolto capitali per oltre 65 milioni di dollari. La scelta è quindi di far pagare sottoscrizioni per far interagire gli utenti tra loro. Attenzione, c’è una notifica: un match è in arrivo.