Sono grosse come topi e potenzialmente letali per l’uomo. È ancora allarme lumache giganti in Florida, negli Stati Uniti: da diverse settimane, infatti, ampie aree della regione sono letteralmente invase da questi animali, che arrivano a misurare anche 20 centimetri di lunghezza, hanno un’appetito insaziabile, si riproducono in modo incredibilmente veloce e possono trasmettere all’essere umano la meningite. La situazione è sorvegliata con la massima attenzione dal Dipartimento locale per l’Agricoltura, che ha raccomandato agli abitanti la massima attenzione: “Chiunque le vedesse denunci immediatamente. La lumaca gigante africana – spiegano le autorità in un comunicato ufficiale – è una delle lumache più dannose del pianeta. Si nutre di oltre 500 specie di piante diverse. Tanto da risultare devastante per le colture e le aree naturali. Sono animali pericolosi anche per l’uomo in quanto portatori di un parassita, denominato parassita polmonare del ratto, che negli umani può scatenare la meningite”.
Anche e soprattutto per questo, mentre le operazioni di recupero, disinfezione e quarantena sono già iniziate, viene raccomandato di non toccarle se non con l’ausilio di guanti. Ma, sebbene non sia la prima volta che venga registrata la loro presenza nella zona, ora gli esperti si stanno interrogando sul loro ritorno: come sono arrivate in Florida? Queste lumache sono infatti originarie dell’Africa Orientale. Tra le ipotesi formulate, quella più plausibile sembra rientrare nel commercio, più o meno legale, di animali esotici. Certo è che la commercializzazione e detenzione delle lumache giganti africane non sono consentite.