Per il secondo giorno consecutivo, si registra una flebile diminuzione del numero di casi diagnosticati rispetto a 7 giorni fa, mentre il computo settimanale delle positività registrate è ancora in crescita, seppur di poco. Il saldo ingressi-uscite dai reparti di area medica nelle 24 ore è stato di +248 posti letto occupati nei reparti e +4 in rianimazione
Nelle ultime 24 ore sono stati rintracciati 96.384 nuovi casi di Sars-Cov-2 tra i 391.008 tamponi processati. Il tasso di positività è al 24,7%. I morti sono stati 134. Le persone attualmente positive hanno superato quota 1,4 milioni: sono 1.426.766. In isolamento domiciliare si trovano 1.416.008 contagiati, altri 10.363 pazienti Covid sono ricoverati in area medica e 395 vengono assistiti in terapia intensiva, dove gli ingressi giornalieri sono stati 52. Il saldo ingressi-uscite nelle 24 ore è stato di +248 posti letto occupati nei reparti e +4 in rianimazione.
Per il secondo giorno consecutivo, si registra una flebile diminuzione del numero di casi diagnosticati rispetto a 7 giorni fa, mentre il computo settimanale delle positività registrate è ancora in crescita, seppur di poco: da lunedì ad oggi sono state 494.397, circa diecimila in più delle 484.272 comunicate tra il 4 e l’8 luglio. Si conferma quindi che l’Italia è sostanzialmente arrivata al picco dell’ondata di Omicron 5, almeno per quanto riguarda la diffusione del virus. Dall’inizio della pandemia, i casi accertati sono stati 19.985.479: esclusi gli 1,4 milioni di attualmente positivi, in 18.388.978 sono guariti o sono stati dimessi e 169.735 sono deceduti per Covid.
Con 13.001 nuovi casi la Lombardia resta la regione con l’incremento maggiore di diagnosi nelle 24 ore, seguita dalla Campania con 11.546. Il Veneto comunica 9.264 positività, il Lazio 8.512 e la Puglia 8.037. Oltre 5mila infezioni scoperte anche in Emilia Romagna (7.777), Sicilia (6.905) e Piemonte (5.261). Appena sotto questa soglia la Toscana (4.925) e altre 7 regioni tra i mille e i 3mila casi.