Televisione

Elodie a La Confessione su Salvini e Meloni: “Non capisco la loro rabbia e l’ossessione per il giudizio della vita degli altri”. Poi si commuove per la madre

Gli esordi come cubista e vocalist nelle discoteche, l'approdo alla 15esima edizione di Amici di Maria De Filippi, fino al palco del Festival di Sanremo, senza tralasciare gli aneddoti della sua vita privata. La cantante romana è la protagonista dell'ultimo appuntamento della stagione del programma targato Nove condotto da Peter Gomez. A FqMagazine ampi stralci dell'intervista in anteprima

di Andrea Conti

Elodie è la protagonista dell’ultimo appuntamento della stagione con “La Confessione” di Peter Gomez, prodotto da Loft Produzioni per Warner Bros. Discovery, in onda su Nove venerdì 15 luglio alle 22:45. Insieme al direttore de ilfattoquotidiano.it l’artista ripercorrerà gli episodi salienti della sua carriera: dagli esordi come cubista e vocalist nelle discoteche, alla 15esima edizione di “Amici di Maria De Filippi”, fino al palco del Festival di Sanremo (il debutto nel 2017, poi ancora in gara nel 2020 e come co-conduttrice nel 2021), senza tralasciare gli aneddoti della sua vita privata, come il rapporto con la famiglia, con l’ex fidanzato Marracash e l’attenzione ai diritti civili. A FqMagazine, in anteprima, ampi stralci dell’intervista.

Il colloquio nel salotto de “La Confessione” si apre con il cinema. Elodie, infatti, sarà nel cast del film “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa, dedicato alla mafia del Gargano con, tra gli altri, Michele Placido e il figlio Brenno. “Facendo pop ci sono tanti lati e sfumature di me che non riesco a raccontare – ha detto Elodie – . Ho anche un lato drammatico e molto più impegnato. Mi piacerebbe, nel futuro, fare anche il mestiere dell’attrice. Ho avuto altre richieste per dei film commerciali, da botteghino, che ho rifiutato. Qui in Italia è difficile conquistare un ruolo perché le persone hanno paura del cambiamento e spesso piace l’idea di incasellare una persona per avere la sicurezza di sapere quello che fa. L’artista che ho amato di più nel pop, mio genere di riferimento, è sicuramente Rihanna che ha tutte le caratteristiche, dalla voce alla personalità”. Il bilancio di Elodie è più che positivo: “Vivo nella mia favola pazzesca da quando sono piccola. Lo sapevo che sarebbe successo qualcosa di magico nella mia vita. Tutti i giorni mi dicevo: ‘mi succederà qualcosa di magico’”. Oltre al cinema e alla musica, Elodie punta alla conduzione di un varietà del sabato come Raffaella Carrà? “Sono una sognatrice e col tempo spero di diventare grande. Lo spero, ci tengo e studio per questo. Ce lo dirà solo il tempo”.

“LA MIA INFANZIA CRUDA, MA VIVA. NON HO MAI GIUDICATO MIA MADRE”
“La mia infanzia oggi comincia a essere un ricordo più lontano, anche perché sono cambiate tante cose nella mia vita. È stata una infanzia reale, cruda, ma allo stesso tempo viva. Ho avuto la possibilità di farmi tante domande sin dall’infanzia e capire cosa avrei voluto fare nella vita e come approcciarmi alle difficoltà. Ci sono stati in casa problemi come la tossicodipendenza di mia madre. Credo ci fosse molta infelicità in lei. Ho vissuto quella circostanza, capendo che c’era un problema, non giudicando la condizione di un essere umano – in questo caso mia madre – e che forse era il caso di capire e aiutarla. Si cerca sempre di proteggere chi amiamo ed è per questo che ho cercato un un metodo pratico per riuscire ad affrontare questa cosa. Non sono una donna che si scoraggia di fronte alle difficoltà. Non ho paura delle avversità. I miei si sono separati e io andavo a prendere a scuola mia sorella e cucinavo per lei. Non avere soldi ti toglie la possibilità di risolvere altre cose. Avevamo delle difficoltà, ma il mio problema era sociale non personale. Però penso che al di sotto di una determinata soglia economica, un essere umano non debba vivere. Ci vuole il diritto alla vita e alla dignità”.

“HO AVUTO MOLTA LIBERTÀ. UN FIGLIO? NON CI PENSO MA…”
“Ho avuto molta libertà, potevo stare con le mie amiche fino a ora tarda. A 14 anni uscivo, andavo in discoteca, ma non bevevo nemmeno, ero brava. Avevo abbastanza la testa sulle spalle. Frequento ancora le mie amiche di sempre Alessia, Marghe, che era la mia vicina, ed Erica. Ci conosciamo bene e sappiamo tutto l’uno dell’altra, per noi non è cambiato nulla. A un figlio ci penso perché ho 32 anni, ma non ho il desiderio di avere un figlio. Ogni tanto penso a come potrò essere come madre, perché non tutti hanno questo destino. Non voglio escludere le mie possibilità che è dare amore o ricevere amore, magari adotterò. Mi ha colpito molto la decisione della Corte Suprema americana che ha negato il diritto all’aborto. Un grande passo indietro. È successa una cosa gravissima sul tema dei diritti delle donne. Ci dobbiamo sempre ricordare che tutto quello che conquistiamo, possono togliercelo. Questa è la cosa che più mi sconvolge e non comprendo”.

“SULLA MIA AMICA DILETTA LEOTTA SOLO PREGIUDIZI”
“Ho conosciuto Diletta Leotta a Radio 105. Per un periodo, qualche anno fa, nel suo programma c’era un ospite fisso a settimana per co-condurre. Sono andata ospite e abbiamo fatto amicizia subito. Lei mi ha chiesto: ‘che fai dopo?’, e io: ‘vado dalla parrucchiera’, ‘andiamo assieme’, mi ha detto. Abbiamo in comune una spontaneità che gli altri non vedono in lei e purtroppo devo difendere Diletta dalle persone che hanno preconcetti nei suoi confronti. È una donna indipendente, fa il suo lavoro con professionalità, è intelligente e ironica”.

“MI PIACE L’UOMO ELEGANTE. INNAMORARMI DI UNA DONNA? NON METTO LIMITI”
“Mi sono trasferita, a 19 anni, in Salento, con un uomo più grande di 15 anni per lasciarmi i miei problemi alle spalle. Non conoscevo bene questa persona, mi piaceva idea di vivere una favola, non lo so. Lui era un uomo molto elegante, mi piacevano le sue mani, come sfogliava il giornale. L’eleganza è un qualcosa che noto subito. Forse perché io stessa mi sento meno elegante di tante altre, ho paura di non esprimermi in maniera adeguata o che si capisca che ho studiato poco. Io innamorarmi di una donna? Non lo so, non metto dei limiti”.

“MI PERSEGUITA LA PAURA DEL FALLIMENTO, HO UNA PERSONALITÀ INGOMBRANTE”
“A scuola ero sempre arrabbiata, facevo fatica a concentrarmi. Mi piaceva solo la filosofia e pedagogia. Dal punto di vista umano l’esperienza a scuola è stata complicata. Non so nemmeno come sono riuscita a fare la cantante. Ho sempre avuto paura di mostrarmi per quello che sono, ho un personalità ingombrante. La paura del fallimento mi perseguita. Sto migliorando molto, sto crescendo, recupererò delle cose più avanti, ma non vivo di sensi di colpa perché non sono cattolica, vivo più di rimpianti. Dai miei genitori ho sempre avuto una educazione molto attenta sui diritti degli altri e sull’uso delle parole. Ad esempio, se a un giovane chiedi “hai un fidanzato?”, lo stai già giudicando, gli stai dando una direzione. Meglio dire un generico “ti piace qualcuno?”.

“NON CAPISCO LA RABBIA DI SALVINI E DELLA MELONI”
“Sono felice di essere nata in Italia, poteva andarmi peggio. Buona parte del Paese ha la visione giusta delle cose, ma onestamente fatico a comprendere Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Si possono avere idee diverse, non c’è bisogno di livore, incazzatura… Stia calma la Meloni. Posso capire che lei pensi di essere lontana da chi vive in maniera diversa, ma non capisco, non gliene deve fregare un ca**o. Ognuno ha la sua vita, ma ci sono modi e modi di parlare e fare politica. Non credo sia questo il modo giusto, bisogna capire come vivere la nostra diversità. La gente ha tanta pura perché non ha il coraggio di fare un passo verso gli altri. È molto più semplice additare e incavolarsi col prossimo. Mi dispiace perché è una perdita di tempo enorme. Invece Salvini l’ho incontrato in aeroporto, volevo fermarlo per dirgli che aveva fatto una brutta figura sulla questione dell’Ucraina. Ma ho lasciato stare. Non lo trovo nemmeno carismatico. La mia famiglia è sempre stata di sinistra. La sinistra però manca di volti e la politica è fatta anche di questo. Uomini e donne in cui riconoscersi. Ci siamo tutti un po’ arresi”.

“SONO INNAMORATISSIMA DI MARRACASH, CHI VERRÀ DOPO DI LUI NON SARÀ ALL’ALTEZZA”
“Marracash è rimasto affascinato da me come essere umano, così distante da quello che si vede in tv. Mi ha sempre spinto a considerare un punto di forza le mie origini. Avevo paura delle critiche. Ancora oggi è una persona molto importante per me: quando ho bisogno di un suo parere, mi confronto con lui. È elegante, ma ha anche un animo animalesco. Sono innamoratissima di lui e credo che, indipendentemente da tutto, sia la persona che amerò di più in tutta la mia vita ed è una grande fortuna. Chi verrà dopo non sarà mai all’altezza, magari amerò altre persone, ma ci sono persone che hanno un peso specifico nella tua vita e non tornano indietro”.

LA CONFESSIONE ALLA MAMMA: “SONO ORGOGLIOSA DI TE”
A conclusione del programma, come di consueto, Peter Gomez ha chiesto una confessione speciale. Stavolta ad Elodie è stato chiesto di parlare, in video, con la madre. “Mà, in realtà ci siamo parlate tante volte, ma sono sempre stata molto rigida apparentemente. Sono molto felice che tu abbia trovato la tua strada. Ci hai messo tanto e so con quanta fatica hai trovato la tua felicità. Sono veramente orgogliosa di te ed è difficile essere se stessi. È facile seguire un binario essere ordinari per non essere giudicati dagli altri e da noi stessi. Scoprirsi fino in fondo è complesso, difficile e doloroso. Hai avuto questa forza e ti ringrazio perché è anche grazie a te che ho scoperto tanti lati dell’essere umano e chi sono io… Perché ti somiglio più di quanto credi e per me è un orgoglio”.

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