“Lo sfogo di Chiara Ferragni sulla sicurezza a Milano? Non sapevo della denuncia della signora. Non voglio entrare nel merito delle sue opinioni. Ci mancherebbe. Credo tuttavia che dall’amministrazione di Giuliano Pisapia si siano fatti grossi passi in avanti su questo tema e mi pare sia sotto gli occhi di tutti. Naturalmente ogni cosa è perfettibile”. A dirlo è Roberto Vecchioni che, in un’intervista al Corriere della Sera, commenta le parole dell’imprenditrice digitale sull’aumento di episodi criminali registrati negli ultimi mesi nel capoluogo lombardo, in particolare furti e rapine in appartamenti ma anche in strada e nei negozi.
Per il cantautore “è troppo facile dire che non si è fatto nulla. Metto Milano in un contesto più generale. Tutto sta andando molto in fretta, ci sono squilibri. Ma se penso ai fenomeni di cui si parla, e di cui Milano sarebbe accusata, dico che sono simili quelli che ci sono a livello nazionale, che si verificano in tutte le metropoli. Forse però a Milano ce ne sono meno”. Infine, sulla polemica dei radical chic, ha commentato: “Lasciamo stare i radical chic. Chi sono? La realtà è più complessa. Ho vissuto gli anni ’70. Il clima allora sì che era spaventoso. Ripeto, io non percepisco questa situazione fuori controllo”.