La velocità è stata rilevata da un autovelox, così la polizia lo ha fermato e gli ha sequestrato il mezzo. In seguito ad un'analisi è emerso che aveva un motore con una potenza di 4000 watt
Un 23enne italiano è stato denunciato dalla polizia cantonale del Canton Vallese, in Svizzera, perché viaggiava a 120 chilometri orari su un monopattino elettrico. È accaduto nel comune di Glis, dove il giovane vive.
Il ragazzo è stato fermato dalla polizia verso le 23.45 di mercoledì 13 luglio, durante un controllo del traffico. La velocità a cui stava viaggiando, invece, è stata rilevata da un autovelox. Dai controlli degli agenti è emerso che il monopattino era dotato di una “accelerazione estrema” e di un “motore con una potenza di 4000 watt“. Secondo le leggi svizzere, invece, la potenza massima è di 500 watt. Il veicolo è stato quindi sequestrato e il 23enne è accusato di aver violato la legge sulla circolazione stradale.