La vittima si chiamava Fabio Cappai e faceva l'operaio in un'azienda della vallata. Il minore avrebbe ammesso i fatti e si trova ora nel carcere di Pratello in attesa di convalida
Un giovane di 23 anni, Fabio Cappai, è stato aggredito a morte nella notte tra venerdì 15 luglio e sabato 16 luglio a Castel del Rio, in provincia di Bologna. Per l’omicidio è stato fermato un 17enne che, interrogato, avrebbe ammesso i fatti, e che ora si trova nel carcere di Pratello di Bologna in attesa della convalida.
Il 23enne, secondo i primi accertamenti, è stato accoltellato a un fianco durante una lite con altri giovani in un campo sportivo del paese sulle colline di Imola. L’autopsia di Cappai è fissata per martedì. Sul posto in giornata è intervenuto anche il medico legale e la sezione scientifica dell’Arma oltre al nucleo investigativo.
All’episodio avrebbero assistito anche altri giovani ma i sospetti si sarebbero concentrati fin da subito solo sul 17enne.
La vittima era conosciuta in paese e lavorava come operaio in un’azienda della vallata: l’aggressione mortale, in base a quanto si apprende, sarebbe scoppiata per futili motivi, in un punto riparato del centro “Marco Simoncelli”, dove ci sono anche impianti sportivi.