È morto prematuramente Gustavo Tolotti, ex cestista e allenatore. Classe 1967, l’ex giocatore con il record di presenze nella Viola Reggio Calabria, ha combattuto contro il male che lo aveva colpito, ma non ce l’ha fatta.
Ala-centro di 207 centimetri, ha iniziato a giocare nelle fila della Pallacanestro Ombriano, ma il suo nome è legato soprattutto a quello della Viola Reggio Calabria dove ha giocato per dodici anni a cavallo tra il 1980 e il 1990.
Tolotti ha poi militato anche in altre squadre, Virtus Roma, Sebastiani Rieti, Basket Roseto e Andrea Costa Imola. L’anno a Roma fu segnato da varie incomprensioni con l’allora presidente che lo ha messo fuori squadra per qualche giornata. Tornato alla Viola l’anno successivo fu tra i protagonisti della vittoria nell’ultima giornata di campionato, proprio contro Roma, che decretò la retrocessione in serie A2 della squadra della Capitale.
Famosa la sua “stoppata” a Michael Jordan durante un’amichevole organizzata in occasione di un tour della Nike a Bormio. Gli anni a Reggio Calabria hanno segnato per Tolotti anche la conquista di un posto in Nazionale. Con la maglia azzurra ha disputato il Mondiale 1990 in Argentina.
Dal 2007 ha ricoperto il ruolo di allenatore, prima per una squadra di serie B e poi anche per la Viola.
“Proviamo un grande dolore, un dolore che ci scuote. Sei stato il nostro recordman, il cestista che più di ogni altro e per più volte ha indossato la canotta neroarancio. Per ben dodici stagioni ci hai resi orgogliosi non solo del tuo grande talento ma anche del tuo attaccamento alla Viola e alla città di Reggio che ti hanno ricambiato negli anni con lo stesso grande affetto. Sei stato il nostro Gus, eroe di anni straordinari che porteremo sempre negli occhi e nel cuore insieme al tuo prezioso ricordo. Addio Gustavo, addio campione. La terra ti sia lieve”, ha scritto la società di Reggio Calabria in un post sui social.
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