L’Italia conquista per la prima volta nella sua storia la Nations League femminile di pallavolo. Dopo il recente successo agli europei, le azzurre di Davide Mazzanti hanno trionfato ad Ankara, battendo nettamente il Brasile con il risultato di 3-0. Una prestazione ottima (parziali 25-23, 25-22, 25-22) che permette di guardare con il sorriso ai Mondiali che inizieranno a settembre.
Contro le sudamericane, con cui l’Italia aveva perso le due finali del World Grand Prix disputate (Reggio Calabria 2004 e Nanchino 2017), Paola Egonu, traghettatrice della squadra, e le compagne hanno offerto l’ennesima prestazione vincente, dopo 11 partite vinte consecutivamente in quest’edizione. L’Italia ha così interrotto il “regno” degli Stati Uniti, vincitrici delle edizioni 2018, 2019 e 2021 della Volleyball Nations League. Nella finalina del terzo e quarto posto, la Serbia ha battuto la Turchia con un netto 3-0, salendo quindi nel gradino più basso del podio dietro a Italia e Brasile.
La Nazionale ha chiuso il torneo, che vede la partecipazioni delle squadre più forti a livello mondiale, con 13 vittorie e 2 sconfitte. Ora le ragazze di Mazzanti potranno riposare prima di iniziare una nuova preparazione in vista del Campionato del Mondo che si terrà dal 23 settembre al 15 ottobre in Polonia e Olanda.
La formazione iniziale ha visto in campo le stesse giocatrici della semifinale: Orro in palleggio, Bosetti e Pietrini schiacciatrici, Chirichella e Danesi al centro, Egonu opposto e De Gennaro libero. Pietrini ha aperto con un bell’attacco a cui hanno fatto seguito quelli di Danesi e i primi colpi di Egonu. Le brasiliane hanno sbagliato tanto con Julia, mentre l’Italia ha preso ritmo andando al primo time-out sul 12-6. Il tecnico carioca, Zé Roberto, ha prima provato a cambiare l’opposto Kisy, mandando in campo Geraldo, ma l’Italia non ha mollato. Quindi ha chiamato un altro time-out sul 16-10. Dopo una piccola rimonta brasiliana, le azzurre hanno chiuso il primo set 25-23. All’inizio del secondo set le brasiliane hanno tenuto testa all’Italia che ha poi cercato la prima fuga, arrivano al 16-10. Le sudamericane hanno poi rimontato, raggiungendo il 22-20, senza però spaventare le azzurre. Sul 24-22 Mazzanti ha mandato in campo Malinov per concedere un break a Orro e proprio la neo entrata ha piazzato la zampata del risolutivo (25-22). Nel terzo set il tecnico brasiliano ha provato a mescolare le carte, riuscendo, al primo timeout tecnico, a risultare avanti (11-12) sulle azzurre. Ma l’Italia ha continuato ha macinare punti con Egonu, Danesi e Bosetti, arrivano al 20-16. Un breve rallentamento delle ragazze di Mazzanti ha riportato le brasiliane sul 20-20, ma Egonu ha permesso alle compagne di tirare il fiato: con due colpi in muro e attacco ha restituito alle azzurre un break di vantaggio prima del muro vincente tricolore che ha portato la Nazionale italiana alla vittoria per 25-22.
Immagine d’archivio
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