In Lombardia il lavoratore, 58 anni, è stato schiacciato da un mezzo in movimento. Nel Lazio la vittima è stata travolta da alcuni pannelli di legno che stava trasportando
Due incidenti sul lavoro e in entrambi i casi fatali. È morto all’ospedale Manzoni di Lecco un operario di 58 anni rimasto schiacciato in mattinata in un’azienda edile di Introbio (Lecco). Aveva appena iniziato il turno di lavoro, quando – per cause su cui indagano i carabinieri – è stato travolto da un mezzo in movimento. Subito soccorso dai colleghi, è stato trasportato con l’elisoccorso in ospedale, dove è morto per i traumi riportati al torace. Il 58enne, di origini stranieri, abitava con la famiglia a Pasturo. È stata aperta dalla Procura di Lecco un’inchiesta, Oltre ai carabinieri, sono in corso accertamenti da parte dei tecnici di Ats sulle misure di sicurezza adottati dalla ditta.
Al Roma l’altro infortunio mortale: la vittima è un operaio di 47 anni. Questa mattina intorno alle 7.15 in una falegnameria in via dell’Affogalasino, nella zona del Trullo, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato da alcuni pannelli di legno che stava trasportando. Sul caso al lavoro la polizia, nel luogo della tragedia anche la Scientifica per i rilievi. Nei primi cinque mesi del 2022, dicono i nuovi dati dell’Inail, le morti bianche denunciate all’istituto sono state 364, in calo del 16,1% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nel complesso le denunce di infortunio sul lavoro sono state 323.806, in aumento del 47,7%. E salgono del 7% le patologie di origine professionale: ne sono state denunciate 25.593.