“Il cambiamento climatico uccide”. Così il premier spagnolo Pedro Sanchez, ha commentato gli incendi e l’ondata di caldo che in questi giorni hanno travolto la Spagna. “Uccide persone e anche i nostri ecosistemi, la biodiversità e i beni più preziosi”, ha affermato il primo ministro spagnolo durante una visita a una zona dell’Estremadura, regione colpita da grossi roghi nell’ultima settimana. “Dietro a queste ondate di incendi ci sono le ondate di caldo provocate dal cambiamento climatico”, ha aggiunto Sanchez, sostenendo che la comunità internazionale deve “continuare nell’impegno per mitigare il cambiamento climatico”. Quest’anno, ha aggiunto Sanchez, i roghi hanno già distrutto in Spagna più di 70.000 ettari, “quasi il doppio della media dell’ultimo decennio”. Sanchez ha sottolineato che i cambiamenti climatici “distruggono i beni più preziosi della nostra società, le case, le attività e il bestiame”.