Nel 2002, il Belgio introdusse una legge sul diritto dei malati all’autodeterminazione, e dunque a ricorrere all’eutanasia. Da allora, alcuni ospedali hanno aperto un consultorio dedicato al “fine vita”: è il caso del centro Citadelle di Liegi, dove François Damas, specialista in cure intensive, accoglie pazienti in condizioni gravi o in grande sofferenza morale, che non intendono più continuare a vivere. Con empatia li ascolta, ponendo loro domande per valutare il loro stato di salute e la loro determinazione a farla finita, nonché il modo in cui essi hanno affrontato la questione con i loro cari. Questo toccante documentario illustra la procedura che conduce alla “dolce morte” (simile a quella di un’anestesia generale), la costruzione della consapevolezza e naturalmente l’assistenza alle famiglie che comporta questo tipo di percorso.

Qui il documentario completo

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Cosenza, si dimette l’ultimo ginecologo non obiettore di coscienza: “In città abortire non è più un diritto”

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