Tryphon e Thanos sono due fratellini di 11 e 6 anni. Il 30 giugno si trovavano nella spiaggia di Evgatis, isola di Lemno, Grecia. Giocavano con un pallone giallo, rosso e blu. Lo hanno perso. Il pallone se n’è andato alla deriva per più di 150 km. Direzione ovest. È molto importante che le correnti lo abbiano trasportato verso la penisola di Kassandra. Perché il 9 luglio, quindi 10 giorni dopo, Ivan e il suo amico Martin Jovanovski hanno deciso di fare un bagno nonostante le correnti fossero molto forti. Erano nella spiaggia di Myti. Non hanno vinto la forza del mare e sono stati trascinati a largo. I loro amici, rimasti a riva, hanno avvisato la Guardia Costiera. Martin Jovanovski non è stato trovato. Ivan, 30 anni, invece sì. Il 10 luglio, 18 ore dopo essere stato trascinato in mezzo al mare. Era aggrappato a un pallone. Esattamente il pallone di Tryphon e Thanos che lo ha letteralmente salvato, permettendogli di rimanere a galla in attesa dei soccorsi. Come facciamo a sapere che il pallone è proprio quello? La mamma lo ha riconosciuto in tv. E sui social. La sindaca della città ha detto di essere “molto felice del lieto fine” e ha postato due immagini. Quella di Ivan e quella del (magico?) pallone.