Il Barcellona ha rifilato 6 gol all’Inter Miami nella prima partita amichevole del suo tour pre-stagionale negli Stati Uniti. Ma in panchina non c’era l’allenatore Xavi Hernandez, che è stato costretto a rimandare la sua partenza perché ancora non è stato approvato il suo Esta (il visto turistico necessario per entrare negli Usa). Le autorità americane per ora si sono mostrate inflessibili e non hanno permesso al tecnico blaugrana di imbarcarsi con la squadra e nemmeno di prendere un volo nella giornata di martedì. Il motivo? Sul passaporto di Xavi risultano tre timbri dell’Iran, che figura nella lista dei Paesi bollati come “nemici” da Washington.
Xavi conta di risolvere il problema e raggiunge presto i suoi giocatori: il Barcellona giocherà con il Real Madrid a Las Vegas il 23 luglio, la Juventus a Dallas il 26 luglio e i New York Red Bulls nel New Jersey il 30 luglio. Xavi ha allenato in Qatar e per questo sul suo passaporto risultano i timbri iraniani: il suo club, l’Al Sadd, ha partecipato alle competizioni asiatiche e quindi ha disputato anche delle partite in Iran.