A 21 anni dall’uccisione di Carlo Giuliani, nelle giornate della contestazione al G8 di Genova del 20 luglio 2001 a parlare in piazza Alimonda è sua madre Haidi: “Tanto volte ci hanno chiesto chi fosse Carlo – ha detto – non vogliamo parlare al suo posto, ma possiamo ricordare che cosa ha fatto nella sua giovane vita”. Così in piazza Alimonda, a pochi metri dal luogo in cui il figlio ha perso la vita colpito in testa dal proiettile esploso dal carabiniere Mario Placanica, Haidi ha voluto ricordare i valori e le scelte del figlio: “Quando era ancora minorenne voleva andare a distribuire aiuti a Sarajevo con la Comunità di Sant’Egidio, medicine e alimenti, non armi – ha sottolineato – Poi ha fatto obiezione al servizio militare, perché era contro la guerra e consapevole che facciamo tutti parti di un unico genere umano, per questo era contro le frontiere, a fianco dei più deboli”
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