Per la sua azione contro la febbre e le infiammazioni è una medicina particolarmente apprezzata dai genitori. Ma da giorni il Nurofen sciroppo per bambini è letteralmente scomparso dalle farmacie italiane. Da venerdì scorso il prodotto, che ha come principio attivo l’ibuprofene, è inserito nell’elenco dei farmaci carenti dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che come data per la fine presunta della carenza indica addirittura il 31 ottobre, mentre tra le cause fa riferimento a “elevata richiesta” e “problemi produttivi”. Non si ottengono maggiori dettagli chiamando la filiale italiana della Reckitt Benckiser, la casa farmaceutica produttrice, dai cui uffici parlano in modo generico di “produzione contingentata, non interrotta” e di una “problematica a livello nazionale che non si sa quando si risolverà”. Oltre al Nurofen a uso pediatrico, come conferma la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca, non si trovano più nemmeno i farmaci generici in sciroppo con cui può essere sostituito.
Dietro l’elevata richiesta di farmaci con ibuprofene c’è l’aumento dei casi di Covid: “Spesso l’ibuprofene si prescrive per la sua azione specifica su dolori muscolari e dolori che possono essere associati all’infezioni da Covid”, spiega Piera Maria Tonelli, componente del collegio dei revisori dei conti dell’Ordine dei medici di Milano e pediatra a Cinisello Balsamo. Un farmaco utile anche in età pediatrica: “È uno dei pochi antinfiammatori che si possono somministrare ai bambini a partire da pochi mesi – continua Tonelli – È un’alternativa al paracetamolo, cioè alla Tachipirina. Il paracetamolo ha un’azione antipiretica e meno antinfiammatoria. L’ibuprofene, oltre all’azione antipiretica, ha un’azione spiccatamente antinfiammatoria. Di solito si usa se il paracetamolo non ha avuto effetto, con questa sequenza di utilizzo, oppure si usa subito in caso di forti dolori, come quando il bambino è affetto da otite. È un farmaco che piace molto ai genitori perché risolve velocemente le situazioni di febbre. Visto che in questo periodo il Nurofen sciroppo non si trova, i genitori possono provare col paracetamolo, che fortunatamente continua a esserci”.
Ma se proprio non vogliono fare a meno dell’ibuprofene per uso pediatrico, ai genitori non resta che rivolgersi alle farmacie che hanno un laboratorio per le preparazioni galeniche. La Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) ha inviato in questi giorni una comunicazione ai propri iscritti con le istruzioni operative per la produzione degli sciroppi di ibuprofene: “I preparati a base di ibuprofene per uso orale pediatrico allestiti dal farmacista – ricorda il presidente Andrea Mandelli – possono essere acquistati senza necessità della prescrizione medica”. A Milano, tra le diverse farmacie con laboratorio, c’è la Ambreck di via Stradivari che negli ultimi giorni ne ha preparato così tanto da aver terminato a un certo punto alcuni eccipienti: “Ma arriveranno nelle prossime ore – garantisce la direttrice Raffaella Ferraris – Non eravamo preparati a una richiesta così importante di preparato galenico. In generale, quando un cliente viene a comprarlo può trovarlo già pronto. Altrimenti prendiamo l’ordine e nell’arco di una giornata siamo in grado di fornirglielo”.
La carenza del Nurofen sciroppo arriva dopo che nelle scorse settimane ci sono stati altri farmaci con ibuprofene difficili da trovare, per esempio il Brufen. Ilfattoquotidiano.it ha chiesto all’Aifa se siamo in un contesto straordinario che rischia di interessare altri farmaci ed è legato alle difficoltà nel reperire materie prime riscontrate in altri settori. Ma al momento non è giunta alcuna risposta.