Alcune deputate democratiche, fra le quali Alexandria Ocasio-Cortez e Ilhan Omar, sono state arrestate nel corso di una manifestazione a favore dell’aborto nei pressi di Capitol Hill (Washington). Quando una poliziotta ha ripetuto per tre volte l’avvertimento: “La vostra è una manifestazione non autorizzata; state bloccando la viabilità, spostatevi o verrete arrestate”, le 17 deputate alla testa del corteo non ne hanno voluto sapere e hanno continuato la loro marcia verso l’edificio della Corte Suprema degli Stati Uniti.
Le politiche manifestavano contro la cancellazione della sentenza Roe v.Wade (1973) e quindi contro l’eliminazione della tutela del diritto di scelta garantito alle donne americane sull’aborto: “Noi non ci tireremo indietro” è il loro slogan. Visto che i democratici non riescono a rimediare al provvedimento con una legge perché non ci sono i numeri per scardinare i repubblicani al Senato, le manifestanti hanno deciso di dare visibilità alla protesta e di arrivare alla provocazione. Ad animare l’iniziativa sono state 4 componenti della “Squad” ovvero della squadra: Ocasio-Cortez, Ilhan Omar, Ayanna Pressley e Rashida Tlaib. Nel gruppo che è partito a metà pomeriggio di ieri, 19 luglio, erano presenti anche deputate di lungo corso come Jackie Speier.
La polizia ha seguite il gruppo fino a quando non si è fermato ad un incrocio sul versante che porta alla stazione. A quel punto, dopo aver ricevuto il richiamo di spostarsi, diverse manifestanti si sono sedute sull’asfalto e solo in quel momento sono scattati gli arresti. Al posto delle manette metalliche, sono state usate le fascette di plastica. Le immagini mostrano Ocasio-Cortez che saluta con il pugno chiuso, prima di essere bloccata con le mani dietro la schiena. A quanto riportato le deputate sono state trattenute per poche ore in caserma, ma sono state multate.