Che campagna elettorale sarebbe senza Silvio Berlusconi? Il leader di Forza Italia non perde tempo: il corpaccione del governo Draghi è ancora caldo, lì a terra, sulla pistola fumante ci sono anche le impronte del Cavaliere, ma lui è già pronto e scattante, quasi più di Giorgia Meloni che aspettava il voto anticipato da anni e di Matteo Salvini che con gli azzurri ha condiviso il fardello dell’esecutivo di unità nazionale. E l’impressione, come sempre succede con Berlusconi, è di essere dentro la trama di Ritorno al futuro. Ieri Berlusconi ha cominciato il giro dei telegiornali. E al Tg2 aveva promesso un “programma avveniristico”: “Io sarò ancora qui in campo perché sento la responsabilità di essere presente con la mia azione per il mio Paese. Io sarò tutti i giorni qui a raccontare il programma che ho già scritto per il 2023 e che conterrà novità. È un programma veramente avveniristico che porterà il cambiamento per l’Italia”.
Ed eccolo il programma che dovrebbe ricordare i racconti di Isaac Asimov: aumentare le pensioni. “Nel nostro programma – ha detto oggi al Tg5 – c’è l’aumento delle pensioni, tutte le nostre pensioni, ad almeno mille euro al mese per 13 mensilità, c’è la pensione alle nostre mamme che sono le persone che hanno lavorato di più alla sera, al sabato, alla domenica, nei periodi delle ferie e che hanno diritto di avere una vecchiaia serena e dignitosa e poi c’è l’impegno a mettere a dimora, a piantare ogni anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio nazionale”. “Proprio in questi giorni stavo finendo di preparare il programma di Forza Italia e del centro-destra in vista delle elezioni del 2023. Ora naturalmente il programma diventa di stretta attualità perché dobbiamo depositarlo al Viminale entro il 12 agosto”. Il programma “avveniristico“, consta di 8 punti fondamentali: “Meno tasse, meno burocrazia, meno processi, più sicurezza, per i giovani, per gli anziani, per l’ambiente e poi la nostra politica estera”. A qualcuno ricorda qualcosa degli ultimi 28 anni? Ecco un aiutino: il programma “si basa sulla nostra tradizionale lotta alle tre oppressioni, l’oppressione fiscale, l’oppressione burocratica l’oppressione giudiziaria e che è molto attento ai più deboli, agli anziani, ai malati ed è anche molto attento all’ambiente, che è un tema che diventa sempre più importante”.
In particolare sulle pensioni basta qualche ricerca sugli archivi delle agenzie di stampa per apprezzare i tratti del programma di Forza Italia che proiettano dritti nel futuro. Campagna elettorale 2018: “Porteremo a mille euro le pensioni di tutti i dipendenti e anche di coloro che sono afflitti da disabilità e daremo la pensione a 67 anni a coloro che lavorano di notte, d’estate…”. Campagna elettorale 2013: “Bisognerà pensare ai pensionati facendo come abbiamo fatto e cioè quando portammo più di un milione pensionati ad un aumento delle pensioni che consente di sopravvivere”. Campagna elettorale 2008, “‘La nostra proposta invece è condivisa dal Partito dei pensionati che ora sta con noi e prevede l’innalzamento delle pensioni minime, l’adeguamento al costo della vita di tutte le pensioni fino al livello di mille euro al mese”. Silvio Berlusconi alla guida del centrodestra vinse le elezioni del 2008 guidando il governo fino al 2011. Il Popolo delle Libertà, guidato dall’ex premier, ha poi sostenuto i governi successivi di Mario Monti e – per 6 mesi – di Enrico Letta.
Politica
Berlusconi: “Programma di Fi avveniristico”. Al 1° punto? Aumentare le pensioni. Come da promesse (non mantenute) dal 2008 in poi
Il leader degli azzurri è il più scattante anche della sua coalizione e comincia a snocciolare le proposte del suo partito. I punti fondamentali sono 8: tra questi meno tasse, meno burocrazia, meno processi, più sicurezza. A qualcuno ricorda qualcosa degli ultimi 28 anni?
Che campagna elettorale sarebbe senza Silvio Berlusconi? Il leader di Forza Italia non perde tempo: il corpaccione del governo Draghi è ancora caldo, lì a terra, sulla pistola fumante ci sono anche le impronte del Cavaliere, ma lui è già pronto e scattante, quasi più di Giorgia Meloni che aspettava il voto anticipato da anni e di Matteo Salvini che con gli azzurri ha condiviso il fardello dell’esecutivo di unità nazionale. E l’impressione, come sempre succede con Berlusconi, è di essere dentro la trama di Ritorno al futuro. Ieri Berlusconi ha cominciato il giro dei telegiornali. E al Tg2 aveva promesso un “programma avveniristico”: “Io sarò ancora qui in campo perché sento la responsabilità di essere presente con la mia azione per il mio Paese. Io sarò tutti i giorni qui a raccontare il programma che ho già scritto per il 2023 e che conterrà novità. È un programma veramente avveniristico che porterà il cambiamento per l’Italia”.
Ed eccolo il programma che dovrebbe ricordare i racconti di Isaac Asimov: aumentare le pensioni. “Nel nostro programma – ha detto oggi al Tg5 – c’è l’aumento delle pensioni, tutte le nostre pensioni, ad almeno mille euro al mese per 13 mensilità, c’è la pensione alle nostre mamme che sono le persone che hanno lavorato di più alla sera, al sabato, alla domenica, nei periodi delle ferie e che hanno diritto di avere una vecchiaia serena e dignitosa e poi c’è l’impegno a mettere a dimora, a piantare ogni anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio nazionale”. “Proprio in questi giorni stavo finendo di preparare il programma di Forza Italia e del centro-destra in vista delle elezioni del 2023. Ora naturalmente il programma diventa di stretta attualità perché dobbiamo depositarlo al Viminale entro il 12 agosto”. Il programma “avveniristico“, consta di 8 punti fondamentali: “Meno tasse, meno burocrazia, meno processi, più sicurezza, per i giovani, per gli anziani, per l’ambiente e poi la nostra politica estera”. A qualcuno ricorda qualcosa degli ultimi 28 anni? Ecco un aiutino: il programma “si basa sulla nostra tradizionale lotta alle tre oppressioni, l’oppressione fiscale, l’oppressione burocratica l’oppressione giudiziaria e che è molto attento ai più deboli, agli anziani, ai malati ed è anche molto attento all’ambiente, che è un tema che diventa sempre più importante”.
In particolare sulle pensioni basta qualche ricerca sugli archivi delle agenzie di stampa per apprezzare i tratti del programma di Forza Italia che proiettano dritti nel futuro. Campagna elettorale 2018: “Porteremo a mille euro le pensioni di tutti i dipendenti e anche di coloro che sono afflitti da disabilità e daremo la pensione a 67 anni a coloro che lavorano di notte, d’estate…”. Campagna elettorale 2013: “Bisognerà pensare ai pensionati facendo come abbiamo fatto e cioè quando portammo più di un milione pensionati ad un aumento delle pensioni che consente di sopravvivere”. Campagna elettorale 2008, “‘La nostra proposta invece è condivisa dal Partito dei pensionati che ora sta con noi e prevede l’innalzamento delle pensioni minime, l’adeguamento al costo della vita di tutte le pensioni fino al livello di mille euro al mese”. Silvio Berlusconi alla guida del centrodestra vinse le elezioni del 2008 guidando il governo fino al 2011. Il Popolo delle Libertà, guidato dall’ex premier, ha poi sostenuto i governi successivi di Mario Monti e – per 6 mesi – di Enrico Letta.
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Economia & Lobby
Caro bollette, a due settimane dagli annunci di Giorgetti il decreto slitta ancora: cdm rinviato a venerdì
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il caro bollette è un problema sempre più grave, che non possiamo più far finta di non vedere. Paghiamo le bollette più care d’Europa, che a sua volta paga le bollette più alte tra i competitor internazionali. Siamo i più tartassati tra i tartassati, con un evidente danno alla competitività delle imprese e al potere di acquisto delle famiglie. I lavoratori, in particolare, pagano questi aumenti tre volte: la prima in casa quando arriva la bolletta, la seconda perché le aziende devono metterli in cassa integrazione poiché con l’energia alle stelle perdono produttività, la terza perché l’energia spinge a rialzo l’inflazione e i prodotti nel carrello della spesa costano di più". Lo dice Annalisa Corrado della segreteria del Partito Democratico.
"Agire è possibile e doveroso. Possiamo farlo subito, a partire dalla protezione dei soggetti vulnerabili, oltre 3 milioni e mezzo di utenti, per il quali il governo vuole bandire aste che sarebbero una iattura. Bisogna fermarle immediatamente e riformare piuttosto l’acquirente unico, che al momento gestisce il servizio di tutela della vulnerabilità, perché possa tornare a stipulare i contratti pluriennali di acquisto, agendo come vero e proprio gruppo d’acquisto".
"È necessario inoltre agire ad ogni livello possibile per disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas: occorre lavorare ad una riforma europea dei mercati, scenario non immediato, agendo però contemporaneamente ed immediatamente per un “disaccoppiamento di fatto”, come quello che si potrebbe attuare supportando i contratti pluriennali con i produttori di energia da fonti rinnovabili (PPA, Power purchase agreement). Dovremmo prendere esempio dalla Spagna di Sanchez, inoltre, che ha imposto un tetto al prezzo del gas, ottenendo risultati brillanti che hanno trainato la ripresa d’industria ed economia. Dobbiamo fare di più e meglio per la transizione energetica per liberarci dalla dipendenza del gas: oltre ad insistere su sufficienza energetica ed elettrificazione dei consumi, dobbiamo agire ad ogni livello perché la quota di energia da fonti rinnovabili nel nostro mix di produzione cresca: questo è l’unico modo strutturale di far penetrare il beneficio in bolletta del basso costo delle energie pulite".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Allarmano e inquietano gli atti violenti rivolti in questi giorni contro le Forze dell’Ordine, a loro va la nostra piena solidarietà”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi dopo gli incendi dolosi che hanno coinvolto questa mattina il commissariato e la Polstrada di Albano Laziale e nei giorni scorsi il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo.
“Auguriamo agli agenti intossicati una pronta guarigione. Nell’attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche e che i responsabili siano consegnati alla giustizia, non possiamo che schierarci senza indugio al fianco di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. E oggi annuncia il rinvio di un Cdm promesso ormai due settimane fa. Non avevano detto di essere 'pronti'?". Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Tutto quello che ha a che fare con le emergenze vere di cittadini, famiglie, imprese passa in secondo piano nell’agenda del governo Meloni. Così è stato ed è per le liste d’attesa e per il diritto alla salute negato a milioni di concittadini, così è per il caro-bollette che da troppi mesi penalizza le aziende italiane e mette in ginocchio le fasce sociali più disagiate". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria del Partito Democratico.
"Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha presentato proposte molto chiare e concrete, che raccolgono peraltro l’interesse di imprenditori e associazioni degli utenti. Il Cdm sul problema del caro energia pare invece che slitti a venerdì. La presidente Meloni ne approfitti per raccogliere le nostre proposte sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e sull’Acquirente unico".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - La lotta alle mafie andrebbe portata avanti "in maniera trasversale. Ma non stiamo vedendo disponibilità all'ascolto e al lavoro comune da parte di questa destra". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno. "Noi continueremo a fare da pungolo costante, il messaggio che deve arrivare chiaro alle nuove generazioni è che la mafia è un male, e un freno al nostro Paese. Il Pd oggi più che mai è intenzionato a portare avanti questo lavoro con determinazione, mano nella mano con le realtà che affrontano il problema ogni giorno e ne sanno certamente più di noi".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Nel contrasto alle mafie "il ruolo delle forze dell'ordine e della magistratura è fondamentale. Noi riconosciamo e sosteniamo il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine. Vanno sostenute le forze dell'ordine, come la magistratura, che invece vediamo attaccata tutti i giorni da chi governa". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno.