È stato registrato il primo caso di poliomielite negli Stati Uniti dopo più di nove anni. La comunicazione da parte del dipartimento di Salute Pubblica di New York risale a giovedì 21 luglio e, a quanto riportato, la persona che ha contratto il virus è un adulto non vaccinato, residente a Rockland County, un’area a nord della città di New York. Al momento le autorità sanitarie stanno indagando per individuare altri casi eventuali ed evitare una epidemia. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), la persona individuata a Rockland County avrebbe contratto il virus all’estero. Si tratta di un giovane uomo, scrive il Washington Post, che ha viaggiato in Polonia e Ungheria.
La poliomielite è stata eradicata grazie alla massiccia campagna di vaccinazioni condotta negli ultimi 30 anni. Si tratta di una malattia che ha condizionato l’esistenza dell’umanità per millenni con grandi epidemie che interessavano soprattutto i bambini e portavano a forme permanenti di paralisi. L’ultimo caso di poliomielite negli Stati Uniti risaliva al 2013 e il virus era stato contratto durante un viaggio all’estero. Il vaccino antipolio è ancora fortemente raccomandato dalle autorità sanitarie americane e secondo i dati più recenti il 93 per cento dei bambini di due anni ha almeno tre dosi di vaccino. Nel 2016 la percentuale di bambini vaccinati a Rockland County era pari al 50 per cento, una delle più basse nello Stato.
Risale a poche settimane fa la notizia che il virus fosse tornato a fare capolino in Europa e precisamente nel Regno Unito che era è stato dichiarato libero dalla poliomielite nel 2003, visto che l’ultimo caso di forma selvaggia del virus risaliva al 1984. Secondo quanto riportato, il Paese è ora a rischio di revoca dello status “polio free” dopo che la Uk Heath Security Agency (Ukhsa), in collaborazione con la Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (Mhra), ha trovato il poliovirus nelle acque reflue di Londra. Proprio in quell’occasione Roberto Burioni, medico e professore di microbiologia e virologia all’Università San Raffaele di Milano, aveva scritto su Twitter: “È una notizia pessima”. E, rivolgendosi a coloro che ancora non si sono vaccinati, aveva aggiunto: “Se avete avuto la pessima idea di non vaccinare i vostri figli (o non siete vaccinati) provvedete immediatamente”.