Caso archiviato. Ritirato l’ordine restrittivo nei suoi confronti in seguito a un’accusa di violenza domestica da parte del nipote 21enne Dennis Yadiel Sanchez, Ricky Martin è tornato a parlare di quello che ha vissuto. In un video, pubblicato dal magazine americano “TMZ”, il cantante si è mostrato esausto e desideroso di voltare pagina. Le procedure legali lo avevano finora relegato al silenzio, ma la recente sentenza del giudice di Porto Rico gli ha permesso di sfogarsi in un messaggio indirizzato ai fan: “Sono davanti alle telecamere oggi perché ho bisogno di parlare per poter iniziare il mio processo di guarigione. Per due settimane non ho potuto difendermi perché la legge mi impediva di parlare prima di presentarmi davanti al giudice”, ha spiegato. “Grazie a Dio le affermazioni in questione si sono rivelate false, ma vi dirò la verità: è stato davvero doloroso. È stato devastante per me, la mia famiglia, i miei amici. Non lo auguro a nessuno”.
Un pensiero va poi al nipote, mai esplicitamente menzionato: “Alla persona che affermava queste sciocchezze auguro il meglio e spero trovi aiuto, così da poter iniziare una nuova vita piena di amore, verità e gioia e che non faccia del male a nessuno”. E ancora: “Ora la mia priorità è guarire. Come? Con la musica. Non vedo l’ora di tornare sul palco, che è ciò che so fare meglio. Grazie a tutti i miei amici, grazie ai miei fan che hanno creduto in me. Non avete idea della forza che mi avete dato con ogni singolo commento sui social. Dio vi benedica”.
Dopo l’archiviazione del caso, Martin era tornato sui social pubblicando una semplice, ma significativa frase: “La verità ha prevalso”. I suoi legali si erano mostrati soddisfatti del risultato ottenuto in tribunale: “Come abbiamo anticipato, l’ordine restrittivo temporaneo non è stato esteso dalla Corte. L’accusatore ha confermato in tribunale di aver preso da solo la decisione di ritirare le accuse, senza nessuna influenza esterna o pressione. Non era niente di più di un individuo problematico che faceva false accuse con assolutamente niente con cui provarle”.