Due coniugi sono stati arrestati per il possedimento di un ingente quantitativo di stupefacenti, oltre 70 chilogrammi. A sequestrare hashish, cocaina e marijuana alla coppia di origini albanesi, ma domiciliati a Mestre, è stata la guardia di finanza di Venezia.
Durante i controlli contro lo spaccio nella zona di Mestre, una pattuglia è stata attratta da un’automobile che si era appena immessa sulla carreggiata e che, alla vista dei militari, ha tentato di invertire il senso di marcia. Il veicolo è stato quindi bloccato e la coppia è stata condotta alla propria abitazione, che si trovava nelle vicinanze. Nel parcheggio è stata trovata un’ulteriore auto appartenente ai coniugi, che conteneva panetti di hashish per quasi 20 chilogrammi. Il marito ha quindi tentato la fuga, ma è stato fermato. Attraverso l’utilizzo di un’unità cinofila, le operazioni sono state estese all’abitazione, dove sono stati scoperti 300 grammi di cocaina nascosti nel tubo di aspirazione della cucina, oltre a documenti e materiale per il confezionamento della droga. All’interno di un altro immobile della coppia, a qualche chilometro di distanza, è stato scovato un deposito di stupefacenti: oltre 3 chili di cocaina in un armadio, 18 sacchi con 20 chili di marijuana e 27 chili di hashish suddiviso in 55 panetti. Dalle prime informazioni si pensa che la droga fosse destinata a rifornire le piazze dello spaccio e che potesse portare ad un profitto di oltre un milione di euro. I due sono stati arrestati e condotti alle Casa Circondariale di Venezia.