Sindacati di base Usb e Si Cobas in piazza a Piacenza, per manifestare contro le misure cautelari attuate nei confronti di otto delegati, accusati tra le altre cose di associazione a delinquere. Tesi respinta dagli interessanti, che invece accusano la Procura di mettere sotto attacco le libertà sindacali. Migliaia le persone arrivate da tutta Italia. Non solo lavoratori della logistica (Piacenza è una degli hub più importanti d’Italia), ma anche operai delle cooperative e dei trasporti, due settori in cui dominano precarietà e sfruttamento e dove da tempo le due sigle sono molto radicate, promotrici talvolta di vertenze molto dure. Presenti anche gruppi di collettivi studenteschi. “Le lotte operaie non si processano. La vera associazione a delinquere sono Stato e padroni”, lo striscione che ha aperto il corteo. Quella di oggi è solo l’ultima di tante manifestazioni, sit-in e scioperi organizzati in diverse città d’Italia in solidarietà agli arrestati
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