“Mi disse: togliti la maglietta. Me la tolsi, ero molto timida, piena di insicurezze sul mio corpo. Poi mi disse: togliti il reggiseno. E mi sono sentita dentro che qualcosa non andava, così ho preso le mie cose e sono scappata via. Ora so distinguere da lontano chi va bene e chi no”. La modella Kate Moss, 48 anni, in una intervista alla Bbc per il programma radiofonico Desert Island Disc, racconta anche questo episodio relativo agli esordi di una carriera che poi sarebbe diventata inarrestabile. Bionda, magra (“non sono stata mai anoressica durante i servizi fotografici non ci davano da mangiare“) e spavalda la modella è stata una ragazza insicura e alla domanda se si fosse “oggettificata”, la risposta è stata: “Sì, completamente. E vulnerabile, terrorizzata“.
Inoltre Moss non pensava di essere particolarmente bella: “Non credevo di avere le doti necessarie. Non avrei mai detto a nessuno voglio fare la modella, perché mi sarebbe sembrato un atteggiamento vanitoso, come dire credo di essere bella che invece non ho mai pensato”. E del resto, racconta, la stessa madre non la considerava adatta: “Non mi sembri particolarmente fotogenica”. Invece la carriera è stata densa di contratti e successo.
Una vita da copertina che non le ha risparmiato anche una prima pagina da dimenticare sul Mirror: nel 2005 la sua foto mentre consumava cocaina fece il giro del mondo. Le polemiche che ne seguirono sapevano di “ipocrisia. Tutti quelli che conoscevo prendevano cocaina” sottolineando di essere stata “utilizzata come capro espiatorio”. La Moss ha risposto anche a una domanda sull’ex fidanzato Johnn Depp – protagonista con l’ex moglie Amber Heard di un drammatico processo civile per diffamazione. A chi la intervistava ha risposto di aver testimoniato a suo favore perché “credo nella verità e nella giustizia. Conosco la verità su Johnny. So che non mi ha mai preso a calci o spinto giù per le scale”.