La campagna elettorale, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, è entrata nel vivo. Nel mondo dello spettacolo, della musica in particolare, gli argomenti politici e la crisi di Governo non sembrano aver appassionato più di tanto gli artisti. Eccezion fatta per alcune personalità come, ad esempio, Ornella Vanoni e Marco Mengoni che hanno commentato a caldo l’uscita di scena dell’ex premier Draghi. Se la cantante de “L’appuntamento” ha scritto su Twitter: “Che peccato, che solitudine”, Mengoni ha citato una scena cult dal film “Bianco Rosso e Verdone”, quando Pasquale Ametrano esce dal seggio arrabbiato.
Poi c’è Elodie, da sempre schierata a favore dei diritti non solo della comunità LGBTQ+, ma anche dei migranti e della giusta politica. Diverse volte la cantante di “Bagno a mezzanotte” si è espressa contro le proposte delle Destre, in particolare sulla visione di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. A proposito del programma di Governo di Fratelli d’Italia (2018), Elodie ha commentato su Twitter: “A me sinceramente fa paura”
Tra i punti cardine del programma elettorale ci sono “l’abolizione dell’anomalia solo italiana della concessione indiscriminata della sedicente protezione umanitaria e asilo solo per donne, bambini e nuclei familiari che fuggono veramente dalla guerra”, la “difesa della nostra sovranità nazionale” e “la difesa della famiglia naturale, lotta all’ideologia gender e sostegno alla vita”.
Già altre volte Elodie aveva espresso il suo dissenso su queste politiche e nell’ultima intervista a La Confessione di Peter Gomez, sul Nove, aveva dichiarato: “Sono felice di essere nata in Italia, poteva andarmi peggio. Buona parte del Paese ha la visione giusta delle cose, ma onestamente fatico a comprendere Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Si possono avere idee diverse, non c’è bisogno di livore, incazzatura… Stia calma la Meloni. Posso capire che lei pensi di essere lontana da chi vive in maniera diversa, ma non capisco, non gliene deve fregare un ca**o. Ognuno ha la sua vita, ma ci sono modi e modi di parlare e fare politica. Non credo sia questo il modo giusto, bisogna capire come vivere la nostra diversità. La gente ha tanta pura perché non ha il coraggio di fare un passo verso gli altri. È molto più semplice additare e incavolarsi col prossimo. Mi dispiace perché è una perdita di tempo enorme”. C’è da scommettere che da qui al 25 settembre la voce di Elodie si farà sentire di nuovo. C’è da auspicare che anche altri colleghi possano intervenire nel dibattito per sensibilizzare fan ed elettorato sui temi cardine per il futuro del nostro Paese.