Mentre Elon Musk naviga placido nel Mediterraneo sul mega yacht Zeus, esplode un’indiscrezione di quelle destinate a diventare una delle più calde dell’estate: secondo il Wall Street Journal, dunque una fonte decisamente attendibile, il fondatore di Tesla ne avrebbe combinata un’altra delle sue, imbastendo lo scorso autunno un flirt con Nicole Shanahan. Se al grande pubblico il nome dell’avvocatessa 37enne, imprenditrice ed esperta di brevetti, non dice molto, a stuzzicare il gossip globale è il legame con il marito di lei. O meglio, ex. La donna era infatti sposata con Sergey Brin, uno dei co-fondatori di Google, il quale dopo aver scoperto il tradimento ha troncato in un colpo solo il matrimonio e pure l’amicizia decennale con Musk.
Il triangolo sentimentale no, Sergey Brin non l’aveva affatto considerato. Tanto che lo scorso gennaio si è presentato al tribunale di Santa Clara, nella Silicon Valley, con la richiesta di divorzio dalla seconda moglie, Nicole Shanahan, sposata appena quattro anni fa. Una separazione che aveva fatto clamore nell’ambiente delle Big Tech, eppure nessuno fino ad oggi aveva scoperto che il punto di rottura era stato innescato proprio dalla scoperta della relazione clandestina (pare durata appena pochi mesi) tra la Shanahan e Musk. Il quale è amico di Mr Google da almeno quindici anni e, narrano le leggende, proprio Brin fu uno di quelli che nel 2008 staccò un assegno da 500mila dollari all’amico per evitare il fallimento di Tesla, all’epoca poco più che una start up. Secondo il Wall Street Journal, Musk avrebbe platealmente (o forse ironicamente) chiesto scusa a Brin “inginocchiandosi davanti a lui e invocando il suo perdono”. Il risultato? Il co-fondatore di Google non è arretrato di un millimetro. Da una parte prosegue la battaglia legale per il divorzio, con la moglie che ha avanzato la richiesta di un miliardo di dollari come “buonuscita” (il patrimonio di Brin ammonta a 95 miliardi, è l’ottavo uomo più ricco al mondo), dall’altra ha formalizzato ai suoi consiglieri economici l’intenzione di vendere tutte le partecipazioni in aziende di Musk. Più chiaro di così, non si può.