Un uomo è stato trovato morto in un appartamento alla periferia di Firenze alle 19.30 di ieri, 25 luglio. Si tratta di un omicidio e al momento è posto in stato di fermo un 21enne, figlio della compagna della vittima. L’uomo ucciso è un 40enne di origine peruviana che, al momento del ritrovamento, presentava ferite di arma da taglio e dalle prime ipotesi potrebbe essere deceduto per dissanguamento.
Il corpo senza vita di Jorge Borja è stato ritrovato all’interno di una palazzina di via dell’Olmatello 10 a Peretola, vicino a viale XI Agosto e all’imbocco dell’autostrada. Sul posto sono intervenuti la polizia, il pubblico ministero di turno Antonino Nastasi e il medico legale, allertati dal personale sanitario del 118 dal momento che nell’abitazione erano presenti vistose tracce di sangue. I rilievi della polizia scientifica sono terminati nella notte e a quanto è stato comunicato, è stato difficile identificare la vittima.
L’ipotesi attorno alla quale si stanno muovendo le indagini è che l’uomo possa essere stato accoltellato o ferito con almeno due fendenti all’addome tramite un’arma da taglio. Dai rilievi, infatti, risulta che la vittima non fosse da sola in casa. Nel corso della notte gli investigatori hanno ascoltato i conoscenti del 40enne per ricostruire l’accaduto e nella mattinata di oggi, 26 luglio, è stato fermato il figlio della compagna di Borja con l’accusa di omicidio. I tre vivevano insieme all’interno dell’appartamento di via dell’Olmatello. Si tratta di un connazionale della vittima e dalle prime ricostruzioni sembra che l’uccisione sia avvenuta al culmine di una lite in ambito familiare.