La prima vera edizione del Tour de France femminile è stata fatale per l'azzura. La ciclista della FDJ-SUEZ-Futuroscope è stata costretta ad abbandonare la corsa dopo essere stata colpita a forte velocità da Nicol Frain. Gli esami non hanno evidenziato fratture o lesioni
La prima vera edizione del Tour de France femminile è stata fatale per Marta Cavalli. La ciclista della FDJ-SUEZ-Futuroscope è stata costretta ad abbandonare la corsa a seguito di una brutto incidente. Il tutto è successo lunedì 25 luglio durante la seconda tappa della competizione.
L’azzurra si era fermata in mezzo alla strada dopo una caduta avvenuta nella parte anteriore del gruppo quando l’australiana Nicol Frain, che arrivava lanciata a forte velocità, l’ha colpita alla testa. L’italiana è stata scaraventata a terra. Poco dopo l’intervento del medico di corsa ha provato a ripartire, ma è stata prontamente fermata dalla propria ammiraglia vista la forte contusione. In seguito, Cavalli è stata trasportata in ospedale dove dopo alcuni controlli sono state riscontrate solo contusioni alla testa e alla parte inferiore del corpo, ma non lesioni o fratture. Al momento la ciclista resta sotto controllo medico, l’obiettivo è tornare a gareggiare il prima possibile.